Cattelan
Inviato: 07/09/2004, 22:39
E' vero, e' sempre ora di cambiare.
Forse riusciamo meglio ad apprezzare le opere del passato, perche' facilmente riconducibili a un periodo storico, politico e sociale ben definito, che gia' conosciamo, va da se che avventurarsi nella lettura di un lavoro (visivo o letterario che sia) contemporaneo, e' cosa incerta, per molti aspetti rischiosa, in una parola difficile.
Per un lavoro che viene concepito oggi, almeno che non sia un minestrone riscaldato, non esistono chiavi di lettura collaudate e certe, ma si tratta di affidare il "giudizio" alla sensibilita' e all'intuitivita' ...facile e' doversi ricredere su un lavoro che magari inizialmente avevamo sotto/sopravalutato.
...but it's just a point of view.
Carlo, hai ragione, e chi l'avrebbe mai detto? le sorprese del teatro e della vita...
Buoenas noches Compamero,
Forse riusciamo meglio ad apprezzare le opere del passato, perche' facilmente riconducibili a un periodo storico, politico e sociale ben definito, che gia' conosciamo, va da se che avventurarsi nella lettura di un lavoro (visivo o letterario che sia) contemporaneo, e' cosa incerta, per molti aspetti rischiosa, in una parola difficile.
Per un lavoro che viene concepito oggi, almeno che non sia un minestrone riscaldato, non esistono chiavi di lettura collaudate e certe, ma si tratta di affidare il "giudizio" alla sensibilita' e all'intuitivita' ...facile e' doversi ricredere su un lavoro che magari inizialmente avevamo sotto/sopravalutato.
...but it's just a point of view.
Carlo, hai ragione, e chi l'avrebbe mai detto? le sorprese del teatro e della vita...
Buoenas noches Compamero,