Cattelan
Inviato: 03/09/2004, 14:41
Me lo ha ricordato Hombre Sincero nella disucussione sui pittori preferiti, e tra i "vivi e vegeti" in effetti lui merita un po' di spazio...
Maurizio Cattelan
breve bio trovata in rete
maurizio cattelan
nato a Padova nel 1960, vive e lavora nel New Jersey.
? un po? pi? facile situare il lavoro di Maurizio Cattelan nel suo tempo che articolare verbalmente la logica che governa le sue figure, in quanto che l?artista procede per successivi effetti di seduzione. Di fronte ad ogni nuova apparizione si ? sempre tentati di dire:? no non ? possibile, non pu? esibire questo.." Lo spasso di Cattelan non ha limiti ed il suo continuo alzare la posta in gioco del suo meccanismo comico finisce col creare una specie di schermo attorno al suo lavoro, che scoraggia analisi e lascia a bocca aperta. Senza titolo, 1993, acrilico su tela 80 x 100 cm. La tela ? squarciata in 3 pezzi, creando la z di Zorro nello stile di Lucio Fontana. In questo modo Cattelan stabilisce il suo personaggio di vendicatore mascherato che ha giurato di gettare luce sulla commedia umana, attraverso il filtro del sistema dell?arte. In questo, apparentemente semplicissimo, lavoro, a prima vista minimale ed immediatamente accessibile, si trovano tutte le figure retoriche che costituiscono il suo lavoro: l?appropriazione caricaturale di lavori del passato, la favola moralizzante e, soprattutto, questa insolente maniera di irrompere nel sistema dei valori, che ? la caratteristica prima del suo fare. Senza titolo 1993 ? un lavoro interamente programmatico in termini sia di forma che di metodo: lo zigzag ? il suo marchio di fabbrica. Considerando i numerosi remakes che ha fatto, si pu? notare che tutti condividono un metodo analogo: la struttura formale sembra familiare, ma gradualmente ed insidiosamente nuovi livelli di significato capovolgono radicalmente le nostre percezioni. Nel 1998, a Manifesta II, a Lussemburgo, Cattelan ha esposto un albero d?ulivo piantato in un enorme cubo di terra. Un visitatore frettoloso potrebbe averlo preso per un remake di Beuys o Penone; ma alla fine quest?elemento vegetale non prendeva parte al significato del lavoro, che si articolava attorno all?offensiva sintattica sviluppata dall?artista, che sfiora con mano le barriere fisiche ed ideologiche d?individui e comunit?, testando i limiti e la pazienza delle istituzioni. Le critiche rivolte al sistema dell?arte sono spesso parte integrante del lavoro di Cattelan e vengono frequentemente rivelate e totalmente anticipate. Consideriamo i suoi precedenti di evasione dal tradizionale luogo espositivo. Alcuni esempi: UNA DOMENICA A RIVARA (1992): strisce di lenzuolo annodate erano state appese fuori da una delle finestre della galleria; FONDAZIONE OBLOMOV (1992): Cattelan raccolse $ 10,000 da cento persone perch? fossero assegnati ad un?artista che avesse acconsentito ad astenersi per un anno dall?esibire il suo lavoro. Quando gli artisti selezionati rifiutarono di accettare il premio, Cattelan prese i soldi e corse.. a New York. LAVORARE E? UN BRUTTO MESTIERE (1993): vendette il suo spazio espositivo alla Biennale di Venezia ad un?agenzia pubblicitaria; la 6? Biennale dei Caraibi, da lui organizzata, consisteva in un paio di settimane di villeggiatura gratis per gli artisti invitati: nessun'opera esposta, delegazioni di critici accorse ?inutilmente? all?evento, tam tam pubblicitario e limousines in affitto. Status quo.
qualche lavoro di Maurizio Cattelan:
e la sua opera che pi? mi ? piaciuta (assieme alla "nona ora", che ? la prima in alto, e a quella che vede hitler in ginocchio in un immenso salone vuoto, che non sono riuscito a postare) ? questa:
qualche altra opera:
http://www.boilermag.it/gallery/MaurizioCattelan
Maurizio Cattelan
breve bio trovata in rete
maurizio cattelan
nato a Padova nel 1960, vive e lavora nel New Jersey.
? un po? pi? facile situare il lavoro di Maurizio Cattelan nel suo tempo che articolare verbalmente la logica che governa le sue figure, in quanto che l?artista procede per successivi effetti di seduzione. Di fronte ad ogni nuova apparizione si ? sempre tentati di dire:? no non ? possibile, non pu? esibire questo.." Lo spasso di Cattelan non ha limiti ed il suo continuo alzare la posta in gioco del suo meccanismo comico finisce col creare una specie di schermo attorno al suo lavoro, che scoraggia analisi e lascia a bocca aperta. Senza titolo, 1993, acrilico su tela 80 x 100 cm. La tela ? squarciata in 3 pezzi, creando la z di Zorro nello stile di Lucio Fontana. In questo modo Cattelan stabilisce il suo personaggio di vendicatore mascherato che ha giurato di gettare luce sulla commedia umana, attraverso il filtro del sistema dell?arte. In questo, apparentemente semplicissimo, lavoro, a prima vista minimale ed immediatamente accessibile, si trovano tutte le figure retoriche che costituiscono il suo lavoro: l?appropriazione caricaturale di lavori del passato, la favola moralizzante e, soprattutto, questa insolente maniera di irrompere nel sistema dei valori, che ? la caratteristica prima del suo fare. Senza titolo 1993 ? un lavoro interamente programmatico in termini sia di forma che di metodo: lo zigzag ? il suo marchio di fabbrica. Considerando i numerosi remakes che ha fatto, si pu? notare che tutti condividono un metodo analogo: la struttura formale sembra familiare, ma gradualmente ed insidiosamente nuovi livelli di significato capovolgono radicalmente le nostre percezioni. Nel 1998, a Manifesta II, a Lussemburgo, Cattelan ha esposto un albero d?ulivo piantato in un enorme cubo di terra. Un visitatore frettoloso potrebbe averlo preso per un remake di Beuys o Penone; ma alla fine quest?elemento vegetale non prendeva parte al significato del lavoro, che si articolava attorno all?offensiva sintattica sviluppata dall?artista, che sfiora con mano le barriere fisiche ed ideologiche d?individui e comunit?, testando i limiti e la pazienza delle istituzioni. Le critiche rivolte al sistema dell?arte sono spesso parte integrante del lavoro di Cattelan e vengono frequentemente rivelate e totalmente anticipate. Consideriamo i suoi precedenti di evasione dal tradizionale luogo espositivo. Alcuni esempi: UNA DOMENICA A RIVARA (1992): strisce di lenzuolo annodate erano state appese fuori da una delle finestre della galleria; FONDAZIONE OBLOMOV (1992): Cattelan raccolse $ 10,000 da cento persone perch? fossero assegnati ad un?artista che avesse acconsentito ad astenersi per un anno dall?esibire il suo lavoro. Quando gli artisti selezionati rifiutarono di accettare il premio, Cattelan prese i soldi e corse.. a New York. LAVORARE E? UN BRUTTO MESTIERE (1993): vendette il suo spazio espositivo alla Biennale di Venezia ad un?agenzia pubblicitaria; la 6? Biennale dei Caraibi, da lui organizzata, consisteva in un paio di settimane di villeggiatura gratis per gli artisti invitati: nessun'opera esposta, delegazioni di critici accorse ?inutilmente? all?evento, tam tam pubblicitario e limousines in affitto. Status quo.
qualche lavoro di Maurizio Cattelan:
e la sua opera che pi? mi ? piaciuta (assieme alla "nona ora", che ? la prima in alto, e a quella che vede hitler in ginocchio in un immenso salone vuoto, che non sono riuscito a postare) ? questa:
qualche altra opera:
http://www.boilermag.it/gallery/MaurizioCattelan