Non desiderare la donna d'altri

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DevilMaster
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Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da DevilMaster »

Ma porca putt... ehemmm...
Sono qui ormai da parecchi giorni, forse la settimana prossima finalmente riesco ad andarmene, le cose cambiano ormai giornalmente... come il mio futuro. La settimana prossima ho un appuntamento alla Magnolia (la casa di produzione televisiva che produce l'eredità o camera café... per intenderci) e, con un anno di ritardo, alla fine potrei finire a lavorare veramente lì (come autore). Chissà... si vedrà. Se questa possibilità si concretizasse non potrei più andare a Oneglie e finirei, semplicemente, a Roma fino a quando i miei starebbero a Santa Marinella e nel momento che decidessero di tornare a Roma mi trasferirei a Santa Marinella (la decisione di non voler più avere a che fare con mio padre o, almeno, di non vivere più con lui è ormai irrevocabile). Non ho i soldi per comprarmi un altra casa e un affitto sarebbe  una scelta stupida (non riuscirei a mettermi da parte nemmeno 10 euro), per cui non avrei altra scelta.
Alla fine... mi andrebbe bene anche così. Con il treno, partendo da qui e scendendo a San Pietro, in realtà sarebbe una soluzione più che comoda (la differenza sarebbe veramente di pochi minuti rispetto alla casa di Roma).
Questa mutazione ha avuto, ovviamente, un'influenza sul mio essere.
Se fino a una settimana fa non avevo alcun interesse verso l'altro sesso che non superasse il periodo di una notte, sapendo che tanto sarei andato a centinaia di chilometri di distanza, da qualche giorno non sono più così intransigente. Alla fine, se restassi anche qui a santa marinella, potrei anche riuscire ad avere un rapporto che superi le 24 ore.

Fine della prima premessa

In questo mio soggiorno forzato, come spesso mi capita, ho finito per frequentare un gruppo di persone con cui, bene o male... vado abbastanza d'accordo.
Fra questo gruppo di persone, con cui ho un rapporto abbastanza superficiale (più passa il tempo più mi rendo conto che faccio veramente fatica a instaurare un rapporto più "intimo"),  ho trovato una persona con cui, a pelle, mi trovo più a mio agio (come sempre mi succede). In queste settimane, e specialmente negli ultimi giorni, mi sono reso conto che potenzialmente potrebbe essere un amico.
Io sono una persona molto solitaria e molto difficilmente mi apro con qualcuno e ogni volta che ne trovo qualcuna, beh... cerco di preservarla.

Fine della seconda premessa

Questa sera sono finito, come al solito, al bar sulla spiaggia a prendere il caffé dopo cena.
Essendo ormai un bel po' di giorni che sono qui, come è normale che sia (e come ho premesso), ho incontrato il solito gruppetto con cui spesso mi sono trovato a passare la serata.
Sono stato un po' con loro e, come al solito, li ho abbandonati (andando in giro per i cazzi miei), quando ho visto che la loro partita a carte si protraeva a lungo (e qui possiamo iniziare tutto un altro discorso... ma lasciam perdere).
Mi sono fatto i miei sei o sette chilometri di passeggiata, ho incontrato vecchi amici, sono andato in un pub e, al mio ritorno (il bar che ho citato è sulla strada di casa mia) erano ancora lì a giocare (ormai alle due inoltrate).
A quel punto mi sono fermato a vedere la partita "hai visto mai che finalmente imparo il burraco".
Durante la partita c'era una ragazza fra le quattro, che non avevo mai visto prima di questa sera, che passava più tempo a fissarmi che a seguire il gioco. Niente di eccezionale... ma il classico tipo di ragazza che "a me piace".
Anche su questo, probabilmente, dovrei riflettere... comunque... da quando sono qui è la prima ragazza che mi intriga veramente. Ricambio gli sguardi e aspetto che la partita finisca quando... arriva il ragazzo, l'unico che mai avrei voluto, con cui ho passato le ultime serate a chiaccherare, e la bacia.
Insomma stanno insieme.
Ora mi chiedo.... come mai ogni volta che vado d'accordo con qualcuno scopro che mi piace la sua ragazza?
Ma ancora peggio... come mai, spesso, ogni volta che vado d'accordo con qualcuno scopro di piacere alla sua ragazza?
E una situazione pesante.
Non desiderare la donna altrui, ci dicono i comandamenti ma... cazzo!!!
Mi succede sempre così. Ho avuto anche casini per questo...
Possibile che mi intrighi sempre la ragazza dell'unica persona che mi sta simpatica fra centinaia di persone?
Lo dico più che altro per sfogo... però cazzo... sono veramente sfigato. :(
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Massimo Baglione
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Re: Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da Massimo Baglione »

Io restringo il campo del divieto ai fratelli e ai due o tre migliori amici, il resto è tutto disponibile.
In fondo è la donna che poi deve scegliere (o l'uomo, a seconda) e quindi se poi lei ti sceglie che fai? Chi è lo/la stronzo/a?
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Re: Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da nikita »

Rifuggo l'abbandono che genera automaticamente dolore, non vorrei mai provocare nè uno nè l'altro.
Non essere la causa , vigliaccamente, mi rassicura.
Una persona impegnata perde interesse ai miei occhi e mi auguro sempre di non  destarlo a mia volta se lo sono io.
Non dovremmo sottovalutare i Comandamenti...
L'invidia è una brutta bestia, se ti morde in giovane età...sei fottuto!
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DevilMaster
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Re: Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da DevilMaster »

Beh... tolto quello che dice "non uccidere" (che poi bisogna interpretarlo... se teniamo conto degli insetti, infrango anche quello ;) ), penso di aver infranto tutti i comandamenti almeno una volta nella vita (e alcuni li infrango praticamente ogni giorno). ;)
Poi anche i comandamenti spesso per infrangerne un po' basta una sola azione. Prendiamo, per es, quello citato nel primo messaggio "non desiderare la donna d'altri", non solo mi è successo parecchie volte (soprattutto in passato quando avevo ancora una parvenza di vita sociale), ma alcune volte il desiderio si è avverato. Avverandosi ho infranto anche quello che dice "non fare mai agli altri quello che non vorresti mai fosse fatto a te". ;)
Ehehehe... insomma, un bel casino. Non parliamo poi di "non nominare il nome di dio invano" (cosa che faccio praticamente tutti i giorni), "non avrai altro dio al di fuori di me" (questo è controverso, ma, in un certo senso penso di aver infranto anche questo), "onora il padre e la madre" (in questo caso bisognerebbe capire cosa si intende con la parola "onora"), "non rubare" (ahahahahaha... lasciam perdere... specialmente da ragazzino, da adolescente e post adolescente). Mi fermo qui perché al momento non ricordo gli altri (ma sicuramente avrò infranto anche quelli).

Teniamo poi conto che non mi sono praticamente mai confesato in vita mia (giusto da ragazzino perché a scuola lo dovevi fare obbligatoriamente una volta a settimana... ma tanto non valeva perché mentivo spudoratamente). Diciamo che se vogliamo credere a quello che ci dice il clero, beh... la mia anima è dannata senza alcuna possibilità di salvezza.  :666:

D'altronde... visto anche il nick che porto e il sito che "mantengo", si fa per dire, denominato nientepopodimeno che DeviHouse (la casa del diavolo), il cerchio è completo. ;)

Nonostante tutto ciò, però... mi reputo di gran lunga migliore della stragrande maggioranza delle persone (moralmente parlando) e in genere cerco di rispettare un unico comandamento: "non fare agli altri ciò che non vorresti mai fosse fatto a te". Qualche volta l'ho infranto, ma in genere lo rispetto e cerco di rispettarlo.

Nella questione presa in esame in questa discussione di certo non sarò io a cercare di infrangerlo.
Questa sera ero incazzato di mio (vedi finale di supercoppa), per cui mi sono fermato al bar giusto il tempo di prendere il mio caffé corretto e di salutare il "gruppetto". Ho salutato il tipo sapendo che domani sarebbe tornato a Roma e la ragazza non l'avrei nemmeno salutata se non fosse stata lei a venire a salutarmi. Ho ricambiato il saluto e me ne sono andato a fare una delle mie chilometriche passeggiate per sbollire la rabbia post supercoppa.

Non so nemmeno se partirà anche lei o se invece resta qui al mare (beh, lo scoprirò comunque domani sera).
Poi, certo, se restasse e fosse lei a fare il primo passo... probabilmente non mi tirerei di certo indietro... ma tanto non succederà, quindi il problema non si pone. ;)
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Re: Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da carlo »

io sono pro comandamento
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Re: Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da Vita »

io credo di essere la presona menop adatta a giudicare... d'altra parte però ogni uomo ha il diritto d'essere felice... anche tu!
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
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Re: Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da Vita »

ps saresti un autore geniale!
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Re: Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da DevilMaster »

Come era ovvio che fosse... è accaduto ESATTAMENTE IL CONTRARIO di quello che speravo accadesse.
Senza tante chiacchere, dentro di me pensavo che questa sera sarei andato al bar, che il ragazzo non ci sarebbe stato e che la ragazza mi avrebbe istigato (e io mi sarei fatto istigare). Sarà da sbruffone aver pensato di piacergli sicuramente, ma in ste cose, in genere... non mi sono mai sbagliato. Ci sono sguardi e sguardi e comportamenti e comportamenti. Alcune volte hai l'impressione e/o la sensazione che una ragazza ti guardi in un modo strano e pensi, a volte semplicemente speri, che lo faccia perché magari potrebbe essere interessata a te.
In quei casi prendere una cantonata è all'ordine del giorno (anche se poi, invece, qualche volta capita anche che per i tuoi dubbi perdi delle occasioni CLAMOROSE che, purtroppo, poi non si ripresentano più).
Ci sono poi, invece, delle volte che hai la certezza di piacere a quella persona. Non è solo perché ti guarda, ma è tutto un insieme di cose, di comportamenti, il modo in cui ti parla o anche solo per come si muove. Sono perlopiù sensazioni ma, quando mi è accaduto, non mi sono mai sbagliato.
Questo era uno di quei casi...
Non che in fondo me ne freghi poi più di tanto, ma vedere che questa sera il ragazzo era al bar ("sono andato a Roma, ma sono tornato in serata", mi ha detto) e che invece lei non c'era... beh... lasciamo perdere. ;)
Diciamo che alla fine, vista la mia sfiga, non solo non sono rimasto deluso o arrabbiato... ma, nel constatare che è successo esattamente l'opposto di quello che speravo, mi è venuto quasi da riderci su. ;)
Evvabbé, pazienza... tanto l'uva era acerba... e la stavano pure già mangiando. ;)
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Re: Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da DevilMaster »

Vita ha scritto: ps saresti un autore geniale!
Eheh, grazie... speriamo di non esserlo troppo... altrimenti mi cacciano subito perché non vengo capito. ;)
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l.zag

Re: Non desiderare la donna d'altri

Messaggio da l.zag »

DevilMaster ha scritto:
Nonostante tutto ciò, però... mi reputo di gran lunga migliore della stragrande maggioranza delle persone (moralmente parlando) e in genere cerco di rispettare un unico comandamento: "non fare agli altri ciò che non vorresti mai fosse fatto a te". Qualche volta l'ho infranto, ma in genere lo rispetto e cerco di rispettarlo.
Noto con molto piacere che hai un livello di autostima, superiore alla norma hehehe

Cmq io sono daccordo con te che il comandamento da rispettare in assoluto è proprio quello che tu enunci qua sopra citato e secondo me racchiude un po' tutti i comandamenti è una sorta di sintesi del classico non rubare, onora il padre e la madre, nn desiderare etc etc.

Anche se sulla questione donne/uomini, visti i tempi che corrono, la penso in modo diverso rispetto al comandamento da te citato, cioè io penso, che anche i comandamenti, ovvero certi comandamenti col passare delle stagioni dovrebbero, o si adeguano a quelle che sono le stagioni in corso, ovvero i tempi moderni, con l'amore, o attrazione o come dir si voglia, è un po' difficile trattare..  "amore che vai, amore che vieni da me tornerai" dice, una bellissima canzone del compianto De André, non siamo più noi che scegliamo, ma è l'istinto animalesco che è in noi, che ci induce a scegliere in barba alla ragione, e al buon senso. In sostanza se due si scelgono, non c'è comandamento che tenga...
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