Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

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Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da DevilMaster »

carlo ha scritto: non ho letto tutto ma posso da quanto ho capito posso dire alcune cose, che sono prevenuto anche io sui napoletani, piu o meno come simone, pur avendo molti amici di napoli, o forse proprio avendoli... e che non credo siamo gli unici, come dire...
l'esame di piscologia sociale, mi ha insegnato una cosa, il piu delle volte, il più razzista di tutti, è colui che non lo ammette... dichiarare alcuni propri pregiudizi, giustificarli, ragionarci assieme, è il piu delle volte prova di maturità.
e per dimostrarti che non ce l'ho coi napoletani, posso dire che trovo i torinesi terribilmente noiosi, e assai spesso, com'è che si dice? falsi e cortesi. Cosi si incazzano anche devil e nikita.
Poi certo, potete dirmi a sto punto che i romani sono indolenti e fancazzisti... e beh, ahimè... che ti devo rispondere?

giudicare la gente, i singoli, in base ai propri pregiudizi, è sempre sbagliato.
Avere dei pregiudizi però, è spesso naturale, e tante volte se uno ci pensa, i popoli, o anche solo le amicizie, si basano su pregiudizi comuni... poi certo, un conto è dire "i napoletani ti fregano", e con un sorriso, un conto è fare come si fa ultimamente coi rumeni (che son tutti violentatoriladriassassini...).

Concordo dunque che napoli NON é L'OMBELICO DEL MONDO salvo che forse per alcuni napoletani, e che dire che c'è della prevenzione in italia e direi anche nel mondo, nei confronti dei napoletani (e nel mio caso anche dei torinesi) non sia altro che cosa oggettiva. Ammettere di esser prevenuti inoltre è gesto sano, basta farlo in modo tranquillo...


PS: oggi sono stato accolto a cena da amici padovani con "fora i romani dal veneto!"
PPS prova a dire a un sardo "voi sardi siete permalosi!" nel negartelo, si offenderà a morte, e alzerà la voce...


Un messaggio con un minimo di buon senso, per fortuna. :)
Perché mi dovrei offendere sul fatto dei torinesi falsi e cortesi? Prima di tutto io non sono torinese, poi... sono il primo a usare questa frase per prendere per il culo mia madre. ;) :)
Io ho scritto che mi piace Torino, mica che mi piacciono i torinesi (mi sembra che le due cose si stiano confondendo un pochino... una cosa è dire che torino è una bella città, un'altra è dire che i torinesi siano delle belle persone). :P

Idem, se mi dicono che i romani sono indolenti e fancazzisti (oltre che sboroni, pieni di se e tanti altri difetti che abbiamo), mica mi offendo... è semplicemente la verità (almeno per quello che mi riguarda).
Un minimo di oggettività, cazzo. ;)
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Vita
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Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da Vita »

Non contesto l'idea che avere dei pregiudizi sia oggettivo, ma mi spiace che persone intelligenti possano diventarne vittime. Mi spiego... se uno ha dei pregiudizi verso noi napoletani per esempio ma poi conosce persone che sembrano essere diverse da quegli stessi prototipi che si era immaginato, allora dovrebbe in qualche modo cambiare idea o quanto meno ammorbidirsi, cosa che onestamente non mi sembra dev abbia fatto.

Vorrei poi cogliere l'occasione per dire che la camorra è una piaga sociale gravissima che ha condizionato (e ahimè continua a condizionare) la vita di molti miei concittadini che purtroppo non hanno avuto la fortuna di nascere nella famiglia giusta o nel quartiere giusto e che vivino nell'errata e triste convinzione che il mondo finisca nei vicoletti sporchi del loro quartiere. Tutto questo, lo capisco bene, ha contribuito, alla creazione di pregiudizi e gap sociali che affliggono Napoli e non solo... mi preme solo far sapere -per lo meno a persone come te Push e come Simone- che Napoli NON E' SOLO QUESTO!!
A SImone poi consiglierei la lettura di Gomorra, ppotrebbe aprirti la mente più di quanto tu creda.
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carlo
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Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da carlo »

vita, che napoli non è solo quello e che ci son persone oneste brave e simpatiche non credo sia in discussione...
su gomorra però non sono daccordo, semmai le sue convinzioni le rafforzerebbe... a legger Gomorra ho semplicemente pensato che forse i miei pregiudizi su napoli e napoletani, non solo eran giusti, ma troppo leggeri :)
comunque ripeto e penso valga pure per simone, nessuno dice che non ci sono napoletani simpatici e onesti. Io dicevo solo che su napoli e napoletani in genere si ha un idea, che questa ahimè spesso ci vien dimostrata e confermata da napoletani in primis...  e quel che dici tu lo conferma, se da napoli te ne sei dovuta andare, la colpa non credo sia che so, degli svizzeri (su cui ho per altri pregiudizi :) credo di averli per ogni popolo tranne i canadesi)
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Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da SamDiamante »

Scusate l'intromissione, ma mi piace l'argomento "i napoletani!!" e degli stereotipi regionali italiani (Italiani brava gente)
negare che i napoletani non siano gli artisti della truffa (e se ne vantano anche) e del " Ch'aggia a fa' ", sarebbe come dire
che i cinesi non mangiano il riso. Lo stereotipo che il napoletano ha contribuito a creare di se stesso se lo e' cercato
piu' degli altri e con questo non voglio dire che i napoletani siano peggio o meglio dei milanesi, torinesi ecc ecc...

Poi da esperienze personali, mi sono sempre trovato meglio con persone del Sud che del Nord.

Non serve piu' rivangare i vari artisiti alla Bernini, Caravaggio (che era un Dio e non un semplice artista) o i grandi De Filippo ecc ecc...perche' sono tutti morti e non verranno rimpiazzati da nessuno!!

Non stimo tanto gli Italiani in generale, ci nascondiamo sempre dietro al fatto della cucina migliore del mondo, grandi scienziati, scrittori ecc ecc e poi ci facciamo inculare (non voglio entrare in dettagli politici noiosi e ormai scontati) in modi in cui non si farebbe inculare neanche piu' beota dei Francesi (che magari sono lo stereotipo degli antipatici, ma purtroppo ahime' hanno una dose di palle che gli Italiani, compresi i napoletani non hanno)...Ci facciamo la birra che questo o quel personaggio "da paura" era italiano, poi tanto nel mondo ci conoscono come sudditi di Berlusconi...

Oggi come oggi non c'e' tanto da vantarsi di essere Italiani, Napoletani o Milanesi che sia....

Parlando di Mafia esportata all'estero, non era al 100% siciliana, per esempio.....Al Capone era stranapoletano!!
l.zag

Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da l.zag »

in linea di principio, sono contro ogni forma di pregiudizio, fermo restando che x alcune cose sono in parte daccordo con devil, vedi mafia-camorra- etc etc... insomma questa è l'arte di farci riconoscere come italiani.

Non sono daccordo sul fatto che Napoli sia l'ombellico del mondo in base a quale principio?? L'arte di arrangiarsi, si è vero è propriamente napoletano, ma quel'arraggiarsi, molto spesso significa fregare qualcuno, non che altrove ciò nn accade, perché l'arte di fregare in genere, è propriamente italiano ho conosciuto bresciani forse peggio dei napoletani.

cmq anche dove sto io in campagna ho dei grossi problemi con la connessione nonostante l'adsl

Ciao Ciao
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DevilMaster
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Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da DevilMaster »

Tratto da wikipedia:

"Alphonse Gabriel Capone conosciuto meglio come Al Capone (Brooklyn, 17 gennaio 1899 – Miami, 25 gennaio 1947) è stato un criminale statunitense. Di origine italiana, è considerato un simbolo della mafia e della crisi della legalità che avvolse gli Stati Uniti nel corso degli anni venti."

Al Capone, figlio di napoletani, è nato a Brooklyn e a Napoli non ha mai messo piede in tutta la sua vita.
Dire che era "Stranapoletano" è dire, semplicemente, una cazzata.
La mafia, organizzazione siciliana, suppongo che nelle sue file non avesse (e non ha) italiani esclusivamente nati in sicilia... ma sempre un'organizzazione siciliana resta (tanto che la "mafia" napoletana e quella calabrese, per es, hanno un altro nome).

Un po' come dire che la ragazza milanese di cui parlavo in un messaggio precedente (e sempre vissuta a milano) sia strasiciliana semplicemente perché figlia di genitori, entrambi, siciliani o che io non sia romano perché mia madre è di Torino.

Finito di fare l'ennesima precisazione (ma, dico, prima di scrivere qualcosa... vi è così difficile controllare, ci vogliono due minuti di orologio, che quello che scrivete sia vero?), comunque sia, ho scritto e riscritto che un certo tipo di cultura è esclusivamente siciliana, calabrese e napoletana (con le dovute differenze, ovviamente).
La mafia che abbiamo esportato, e per cui siamo conosciuti nel mondo, è ESCLUSIVAMENTE SICILIANA (AL 100%). Dire che questo non sia vero perché, per es, Al Capone era di ORIGINE (ORIGINE, non di NASCITA) napoletana mi fa cadere veramente le braccia.
Immagino che nella mafia ci siano persone di origine anche romana, milanese o toscana... ma questo non toglie che la mafia è siciliana.

Poi,per il resto, mi sono anche stufato di rispondere. A Vita riporto la risposta di Carlo come fosse mia e quindi evito di aggiungere altro.
Ultima modifica di DevilMaster il 07/08/2008, 2:07, modificato 1 volta in totale.
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Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da DevilMaster »

Tratto da wikipedia

"Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio (Milano, 29 settembre 1571 – Porto Ercole, 18 luglio 1610), è stato un pittore italiano. Attivo a Roma, Napoli, Malta e in Sicilia fra il 1593 e il 1610, è considerato il primo grande esponente della scuola barocca e uno dei più celebrati pittori del mondo."

Caravaggio nacque a Milano e morì a Porto ercole.
Mise piede per la prima volta in vita sua a Napoli nel 1606 (a 35 anni e solo 4 prima di morire), dove restò un anno. Ci tornò poi per un breve periodo nel 1909 (un anno prima di morire). Un anno e mezzo a Napoli, in età abbastanza avanzata, fa del caravaggio un artista di cultura napoletana?
Quindi io che ho passato un paio d'anni fra Roma e Milano mi posso considerare di cultura milanese?
Ragazzi... mi viene veramente da ridere...
Ultima modifica di DevilMaster il 07/08/2008, 2:20, modificato 1 volta in totale.
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Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da nikita »

O.k Devil, puoi anche non rispondere, ma a questo punto ho un quesito personale da proporti.
Mai avuto il senso d'appartenenza perche' ovunque andassi ero "fuori luogo"...
Genitori Pugliesi, ma in Puglia sono Piemontese, nata a Torino, ma in Piemonte sono meridionale.
Abito in Val d'aosta e qui mi diverto perche' sono pure immigrata...
Non che la cosa mi pesi ma ... Amo Torino perche' ci sono nata e cresciuta fino ai 28 anni e perche' e' quella la stella che c'era quando ho visto la luce, quindi, posso definirmi Torinese (lo so lo so non paga i miei debiti potermi definire, ma...)?
Il senso d'appartenenza a un luogo ha un suo perche', credo...
L'invidia è una brutta bestia, se ti morde in giovane età...sei fottuto!
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Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da DevilMaster »

Ma il quesito, qual'è?
Se il quesito è: "Dove dovrei sentirmi a casa?", la risposta è conseguenza delle tue affermazioni.
Sei nata a Torino? Sei visssuta e cresciuta a Torino fino ai 28 anni? A torino ti senti a tuo agio? Beh... direi che sei torinese. Di certo, comunque, non è quesito a cui possa rispondere io. ;)
Ultima modifica di DevilMaster il 08/08/2008, 3:06, modificato 1 volta in totale.
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Re: Toshiba Connect e piccola storia dei collegamenti internet in Italia

Messaggio da carlo »

m'ero perso gli esiti questa discussione così come la ricomparsa breve di samdiamante! :)
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