il problema alcool

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nikita
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Re: il problema alcool

Messaggio da nikita »

Beh scusa dolcissimo un par di balle ...ti ha portato lui a consumare...tu hai solo paura...e aspetti che qualcuno resti malgrado i calci... non e' vero?
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Re: il problema alcool

Messaggio da Vita »

no niki scusa ti prego non tentare di psicoanalizzarmi perchè ne ho veramente fin sopra i capelli di farmi dire come sono, quali traumi ho doovuto superare e quali e qualnte siano le mie paure ;)
ho solo approfittato dello spazio per raccontarvi uno spezzone di me... che poi sia patetico... lo so da me!!! Ma sai cosa io il dolce ce lo vedo... i calci ho imparato cmq a parali e non ho più paura di niente!!!!!!!!!! ;)
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Re: il problema alcool

Messaggio da Vita »

nikita ha scritto: Beh scusa dolcissimo un par di balle ...ti ha portato lui a consumare...tu hai solo paura...e aspetti che qualcuno resti malgrado i calci... non e' vero?
ma devo ammettere che trovo coraggiosi coloro i quali restano malgrado me... tu che fai?
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Re: il problema alcool

Messaggio da Vita »

carlo ha scritto: ma vita io comunque non ti avevo frainteso!

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oggi giornata della salute zuppa di verdure pollo coi piselli e una sola bella birra per la partita. Ringrazio nik per la comprensione penso comunque a grandi linee abbia ragione devil, che seppur non lo dice chiaramente mi ha fatto riflettere su una cosa: Il mio discorso di partenza, era ed è fondamentalmente inutile.


grazie push...
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Re: il problema alcool

Messaggio da Vita »

niki scusa rettifico il tono polemico, è solo che non voglio tu creda che io sia stata una povera sprovveduta tra le fauci di un perfido ragazzo, anzi... a me piaceva vivere così, mi piaceva l'idea di non sentire assolutamente nulla. Mi piaceva il non avere la responsabilità dei ricordi!!
Poi tranquilla sono cresciuta. Ho raggiunto una sorta di equiloibrio precario e sono diventata molto, ma molto aggressiva nel difenderlo e soprattutto ho capito che c'è sempre chi sta peggio di te, che la vita è breve, ma vasta e che merita un pizzico di fiducia.
Non sono diventata una tossicodipendente, nè tanto meno un'alcolizzata.
Sono una donna di 26 anni con tanta caffeina in corpo e troppa nicotina nel sangue, ma sto più o meno bene. Sono cinica e vorrei non esserlo. Sono una con pochi affetti selezionati e questo va bene, ma soprattutto sono una che non si prende troppo sul serio.
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Re: il problema alcool

Messaggio da carlo »

rapidamente che sto di fretta, metto la mia prima ciucca:

I miei fecero un cenone al mare, una quarantina di persone con un alta percentuale di veneti (...) alla sera quando tornai trovai un clima estremamente triviale a andai a letto stordito sentendo "e bevilo bevilo tutto" e "l'ucelin della comare".... attenzione, tutta gente di alta società, prevalentemente industriali... che bevon piu degli operai, una volta tanto un vizio che non guarda in faccia le classi sociali.

Al mattino dopo erano avanzate tante cose, ottime, da mangiare, ricordo dei gamberoni che anche scaldati erano eccezzionali.... I miei presero una decisione storica, pranzo a casa per carlo e tutti gli amici. Io avevo 13 anni, del gruppo qui sono tra i piu piccoli quindi dire la media degli amici sui 14 / 15. eravamo una 15ina, e i miei portarono subito una decina di bottiglie di vino, noi seduti, mio padre e mia madre che servivano. Insistevano affinchè bevessimo. Dopo pranzo limoncelli e mirti, a volontà, e solita tecnica: bevete bevete. verso le 15 stavamo tutti praticamente male, e mio padre mi diede le chiavi della barca, e mi disse divertitevi. Presi il motorino (i miei mi fecero il motorino a 12 anni nella piu totale illegalità, ma qui è un parco privato che è un po come la casa delle libertà...) 4 o 5 amici e uscimmo in barca. Uno sbocco al porto prima di salire. A 200 metri dal porto buttai in acqua un amico. Risalto, mi diede un pugno. Litigammo e sboccammo tutti tutto il pomeriggio, ancorati a 300 metri da riva.
Alla sera tutti i genitori si incularono (come il padre di devil) i miei, e la loro risposta fu, sia con loro che con me, gli anni seguenti:
Meglio che ti ubriachi subito qui ti senti male caschi in motorino e fai cazzate subito, che a 20 anni che non sai che vuol dire, almeno qui un minimo ti controlliamo, e non ce lo fai di nascosto....

Teoria affascinante.

Non credo sia colpa dei miei, ma questo posto, anche se in fase estiva è piu comune, è una fucina di alcolisti, alcuni a stadio grave, altri come me, che ancora ci ridon sopra....

quella, comunque, fu la prima ciucca estrema della mia vita. qualche bevuta e qualche sigaretta di nascosto era capitata, ma dio mio, sbronzo così di pomeriggio.... e devo dire che come devil per qualche anno non ho fatto grosse scemate. Poi però, ho recuperato...

Cmq ragazzi, bere bene e poco è un piacere. Non roviniamocelo....

PS: pagherei per vedere la prima canna di vita... con quel fumo che notoriamente a napoli è piu buono e piu forte...

PPS: vita, tu aggressiva? ma noooo che dici....  :)
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Re: il problema alcool

Messaggio da nikita »

Tranquilla vita, non ci casco piu' con te...( nel senso che non fraintendo!)
Chiedi al mio compagno che cosa ho combinato per un anno e mezzo, prima di ammettere che lo amavo e che stavo bene...
Purtroppo non tollera ancora quella parte predominante di me, melanconica e drammatica ( ma che te lo dico a fare? Sei o non sei di Napoli?).
Sono cosi', me ne vanto pure...(???)
Anche a me a 17  anni e' capitata una storia simile, solo che lui aveva minacciato seriamente  chiunque avesse provato a farmi fumare...Poi una volta finita ho provato comunque, che ci vuoi fare...
Lo posto prima o poi il racconto che scrissi su di lui all'epoca, puo' essere divertente vedere com'ero a quell'eta'...
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Re: il problema alcool

Messaggio da L'EXAURITA »

Ovviamente non commenterò quasi nulla (intendo cose che riguardano il mio modo di pormi), sono così, sempre e ovunque, e non essendo figlia di nessuno e tantomeno adolescente non prenderò in considerazione le lezioni di educazione;)
Caro Devil, il fatto che consideri tuo padre tanto diverso da te sta semplicemente nel fatto che non ti piace e che mai vorresti somigliargli, giusto? certo che si! e perchè non vuoi somigliargli? perchè beve, perchè è debole, perchè dice e fa cose che da sobrio probabilmente non farebbe mai etc.etc. Vero, tu sei un alcolista a metà, perchè per metà sei identico a tuo padre ma l'altra metà (indignata) si rifiuta di esserlo et voilà è nato Simone:)
Ci sono adulti pedofili perchè a loro volta hanno avuto violenza sessuale da parte di uomini da bambini, e bambini abusati nello stesso modo che una voltwa adulti addirittura creano associazioni a difesa di ciò che hanno subito....tutto questo è umano uno da ciò che riceve, oppure lo rinnega divenendo l'opposto, è nella natura umana, di esempi ce ne sarebbero miliardi.
Vero, la famiglia non è tutto, la società non è tutto nemmeno gli amici sono tutto, ma un po' di tutti questi "tutto" ci formano, chiaramente è la nostra indole ciò che conta di piu'.
Buon tutto ragazzi, bacio.
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Re: il problema alcool

Messaggio da nikita »

Ecco in questo " tutto" mettici anche la vita che ti forgia e t'insegna a stare al mondo...
Baci!
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Re: il problema alcool

Messaggio da DevilMaster »

Beh, sostanzialmente corretto... risulta un po' troppo semplicistico, ma sostanzialmente è corretto.
Ora... bisogna vedere cosa intendi tu con "uguale". Se per te due persone che bevono, indipendentemente da chi esse siano e da cosa esse facciano quando sono ubriachi, sono uguali... allora hai scritto una cosa giusta.
Altrimenti, cosa più probabile, hai scritto una cosa non sbagliata, perché c'è del vero in quello che scrivi, ma comunque non si può nemmeno dire che sia giusta.
Baci a te. :)
Ultima modifica di DevilMaster il 02/07/2008, 23:27, modificato 1 volta in totale.
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Riflettendo sul "teorema":
- Domani è un altro giorno... -
mi trovo a scontrarmi con la dura realtà....
Ieri,
come del resto oggi,
non c'è stato.
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