Case editrici svizzere

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Davide Zaccardi
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Case editrici svizzere

Messaggio da Davide Zaccardi »

Mi chiedevo se qualcuno conoscesse il panorama editoriale svizzero. Ho pensato che pubblicare un romanzo italiano in Svizzera significa quasi automaticamente vederselo tradotto in francese ed in tedesco, il ché amplierebbe il bacino dei potenziali lettori, ammesso che le case editrici svizzere esportino i loro prodotti in Italia, Francia e Germania.
Sapete darmi informazioni utili in merito?
Purtroppo su internet non ci sono molte informazioni in lingua italiana sull'editoria svizzera, ed il mio tedesco è pressoché inutile per destreggiarmi fra quelle più diffuse.
Troppe persone sono erroneamente convinte che avere un brutto carattere significhi "avere carattere".

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carlo
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Re: Case editrici svizzere

Messaggio da carlo »

no sinceramente non so nulla della situazione editoriale svizzera.
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Massimo Baglione
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Re: Case editrici svizzere

Messaggio da Massimo Baglione »

A parte che tradurre un romanzo non è affatto uno scherzo. Sicuro che la cosa sia così "facilmente" automatica?
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Davide Zaccardi
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Re: Case editrici svizzere

Messaggio da Davide Zaccardi »

Massimo Baglione ha scritto: A parte che tradurre un romanzo non è affatto uno scherzo. Sicuro che la cosa sia così "facilmente" automatica?
Da quanto ho letto sul web, almeno il 60% delle pubblicazioni viene tradotto nelle tre lingue principali, talvolta persino in romancio; del resto, la Svizzera ha un bacino d'acquirenti piuttosto limitato e nessuna casa editrice sopravviverebbe stampando in una sola lingua. Ad eccezione dei libri d'interesse cantonale, qualunque altra cosa ha diffusione nazionale, vuoi per convenienza economica, vuoi per un malriposto nazionalismo. Solamente le case editrici svizzere-tedesche possono permettersi di non tradurre.
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Davide Zaccardi
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Re: Case editrici svizzere

Messaggio da Davide Zaccardi »

Ho approfondito le mie ricerche sulla materia e devo dire che il panorama editoriale svizzero è davvero molto deludente.
Prima di tutto, il loro nazionalismo ed isolazionismo li porta a promuovere soprattutto opere di interesse locale, scritte da svizzeri per lettori svizzeri. La narrativa di qualsiasi genere è quasi esclusivamente importata dalla Germania e dall'Italia. Anche le maggiori case editrici che pubblicano in Svizzera sono tedesche o italiane.
La svizzera francese ha una percentuale eccezionalmente bassa di lettori, seguita da quella italiana ed infine dalla tedesca, dove leggono di più, ma in percentuali comunque inferiori rispetto alla media (già di per sé scarsa) del nostro paese. Statisticamente, al primo posto nelle vendite vi è la saggistica storica o d'arte.
Morale della favola? Pubblicare in Svizzera è sconveniente e molto difficile per uno straniero.
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carlo
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Re: Case editrici svizzere

Messaggio da carlo »

non so perchè, ma non mi meraviglia molto...
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