Consigli sui dialoghi

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Davide Zaccardi
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Consigli sui dialoghi

Messaggio da Davide Zaccardi »

Una difficoltà che incontro scrivendo è relativa alla gestione dei dialoghi dei personaggi. Tanto per fare un esempio, i protagonisti della storia stanno discutendo per decidere un piano d'azione; decido di sfruttare il dialogo per mostrare, attraverso le loro affermazioni, alcuni aspetti della personalità dei personaggi, il loro punto di vista sulla situazione, il loro sentire... mi rendo conto rileggendolo, però, che questo genere di dialoghi si dilunga forse un po' troppo, rompendo la dinamicità della narrazione. Considero questi scambi d'idee fra personaggi piuttosto importanti, finalizzati a dar loro un'anima, di conseguenza non riesco a decidermi se accorciare la loro durata (in termini di battute) o lasciare le cose come stanno.
Obiettivamente i dialoghi sono significativi, ma mi domando se un editore lo apprezzerebbe.
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Re: Consigli sui dialoghi

Messaggio da cignonero »

Bel problemino. Non vorrai mica tratteggiare il carattere di un personaggio con un solo dialogo?
C'è, credo, molto spazio in un racconto lungo per caratterizzare il/i protagonista/i anche
attraverso la prosa o il discorso indiretto..
se l'invidia è il motore della economia di pace,
lo spreco è il suo carburante. e in guerra papà?

che volevo dire? Ah si, divertitevi! davvero. ma un angolo dello sguardo lasciatelo
a chi soffre, poiché in guerra molti cadono, non tutti muoiono. mentre in tempo di
pace tutti scambiano eppure c'è sempre qualcuno che perde
http://xoomer.alice.it/fabiandirosa/
http://www.youtube.com/fabiandirosa
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Massimo Baglione
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Re: Consigli sui dialoghi

Messaggio da Massimo Baglione »

Dai, fai prima a riportare qui qualche esempio pratico.
Personalmente, apprezzo sia dialoghi di poche battute, sia scambi interminabili. LA quastione è tutta nella sostanza di ciò che si dicono.
Se due personaggi dicono:
- Oggi è una bella giornata.
- Eh sì.
- Cosa hai mangiato ieri sera?
- Pizza.
- Ti è piaciuta.
- Sì.
e via così, se alla fine non arrivano a un qualcosa di importante chiudo il libro e passo a un altro.
Se però lo scambio è comico, o serve effettivamente alla storia, allora devi essere bravo tu a intrattenere il lettore.
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Davide Zaccardi
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Re: Consigli sui dialoghi

Messaggio da Davide Zaccardi »

È nel mio stile sfruttare ogni parte del racconto in maniera significativa. Tramite i dialoghi faccio descrivere la situazione ai personaggi, lasciando che assumano temporaneamente le vesti del narratore. In altre discussioni essi esprimono indirettamente, tramite i loro punti di vista e le loro opinioni, il loro approccio nei confronti del mondo, delle persone e delle vicissitudini della vita.

Tanto per fare un esempio emblematico, se una persona sostenesse l'allargamento della pena di morte anche per i crimini minori, si auto-descriverebbe come vendicativa, inflessibile, estremista, irrazionale; s'intuisce che questa persona crede nel potere di controllo esercitato tramite la paura, che sarebbe incline alla prepotenza qualora fosse in grado di esercitarla, che probabilmente tende a dividere il mondo in dicotomie ben definite ove da una parte ci sono i "cattivi" da punire senza pietà e dall'altra i "buoni" che rispettano le leggi. Una sola opinione ha il potere di evocare nella mente di chi l'ascolta una serie di archetipi che contribuiscono a definire l'idea che ci si farà riguardo il carattere di chi l'ha espressa. Tanto può essere estrapolato da una singola frase.

Detto questo, ritengo che le vostre opinioni mi spingano a propendere verso il mantenimento dei dialoghi così come sono. Di fatto, concordo con Massimo Baglione quando afferma che la questione "è tutta nella sostanza di ciò che dicono". La sostanza nei dialoghi c'è.

Come dice Cignonero, d'altro canto, "c'è molto spazio in un racconto lungo per caratterizzare il/i protagonista/i anche
attraverso la prosa o il discorso indiretto
", spazio che ho sfruttato pienamente :-).

Grazie per le vostre opinioni.
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carlo
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Re: Consigli sui dialoghi

Messaggio da carlo »

ritorniamo al discorso racconto lungo o romanzo breve..... se caratterizzi a fondo i personaggi, non è un racconto lungo ma un romanzo breve.  :)
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Re: Consigli sui dialoghi

Messaggio da Davide Zaccardi »

carlo ha scritto: [...]se caratterizzi a fondo i personaggi, non è un racconto lungo ma un romanzo breve.  :)
Differenza importante, effettivamente. :) Il mio romanzo è attualmente composto da più di 88.000 parole, oltre 472.000 caratteri (spazi esclusi). Mancano ancora un paio di migliaia di parole per terminarlo. Ritengo possa essere considerato un romanzo lungo. :D
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Re: Consigli sui dialoghi

Messaggio da Massimo Baglione »

Che genere di romazo sarà?
Lo farai gareggiare o lo pubblichi?
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Davide Zaccardi
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Re: Consigli sui dialoghi

Messaggio da Davide Zaccardi »

E' un romanzo fantasy-horror che ho intenzione di far pubblicare. Scriverò al più presto dei racconti da far gareggiare al fine di promuovermi come scrittore mentre continuerò a proporre il romanzo alle (centinaia) di case editrici.  :happy8:

In realtà il desiderio di pubblicare è nato molto dopo aver iniziato a scrivere, per questo non ho ancora partecipato a dei concorsi. Nonostante abbia già scritto due romanzi brevi horror ed uno fantasy più un centinaio di racconti brevi di vario genere, questa è la prima volta che creo un legame emotivo con i miei personaggi e con la loro storia; i primi romanzi e racconti sono diventati vittime non compiante di un hard-disk bruciato, persi nell'oblio dove meritavano di finire data la loro scarsa qualità o originalità, questo mi sento spinto a condividerlo. E' la prima cosa che scrivo della quale vado veramente fiero. :glasses10:

Sono prima di tutto un lettore molto selettivo e finalmente ho scritto un libro che vorrei leggere. Spero solo che gli editori, così come chi lo leggerà, condivideranno la mia opinione.
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Re: Consigli sui dialoghi

Messaggio da Davide Zaccardi »

errata corrige: E' la prima cosa che scrivo *qualcosa* della quale vado veramente fiero. Scusate :)
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Re: Consigli sui dialoghi

Messaggio da Davide Zaccardi »

Errata corrige inutile... avevo letto male la mia frase. Perdonatemi, sto scrivendo da circa dieci ore ed il mio cervello è una pappetta informa adesso :-D
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