Aracne Editrice... chi la conosce o ha pubblicato con essa?

Messaggio da **carlo** » 09/01/2010, 5:41

max scusa non avevi letto tutto forse, ero io che gli chiedevo maggiori info :)

Si alendol non è malissimo ed è abbastanza nella norma come proposta, le uniche cose che chiarirei sono: microtiratura? quante copie minimo garantiscono di fare? è una domanda abbastanza importante.... e poi la rete delle librerie ok, ma (come quasi sicuramente è) il libro sarà solo ordinabile, o sarà presente in libreria, anche se non in tutte?

per rispondere a dani, loro credo non abbiamo il testo impaginato ma grezzo, quindi non sanno il numero di pagine, poichè non impaginano loro....

Messaggio da **Massimo Baglione** » 09/01/2010, 7:38

Io continuo a pensare che sia una manovra pubblicitaria. E più rispondiamo e più gliela alimentiamo.

alendol · Messaggio da **alendol** » 09/01/2010, 15:36

Grazie Carlo! Cmq ho mandato una nuova email per chiedere se i testi saranno presenti nelle librerie ma non mi hanno ancora risposto (sono passati già tre giorni...). Quando ne saprò qualcosa, se vuoi, te lo farò sapere. Magari ti mando un MP e continuiamo in questo modo, dato che Massimo continua a credere che si tratti di pubblicità e non voglio che ci siano dubbi o fraintendimenti...

Se il topic crea problemi per vari motivi, allora potete anche cancellarlo. Non era mia intenzione creare equivoci...
Grazie per tutte le risposte ricevute finora!

Messaggio da **carlo** » 09/01/2010, 22:34

No alendol non ti preoccupare, conoscendo max si vede che ha i suoi buoni motivi per pensarlo, ma anche fosse la discussione è per me innoqua e comunque utile. Poi ovviamente max è l'altro admin quindi qualora ritenesse necessario si può anche chiuder qui, ma ripeto non mi sembra questo il caso.

alendol · Messaggio da **alendol** » 12/01/2010, 22:46

Ciao ragazzi!

soltanto false speranze... alla domanda "Pubblicate nelle librerie o soltanto online?" mi hanno risposto oggi: "Aracne ha adottato il sistema di print on demand, l¹opera sarà quindidisponibile sul nostro catalogo on line e potrà essere ordinata in una dellenostre librerie fiduciarie, indicate sul nostro sito internetwww.aracneeditrice.itInoltre la pubblicazione di un testo presso amazon.com è automatica cosìcome accade per webster, IBS ed E-Bol. Pubblichiamo la novità editoriale anche su INFORMAZIONI EDITORIALI sito dal quale attingono tutti i principalisiti internet deputati alla vendita di testi on-line."
Beh, se qualcuno vorrà vedere prima o poi il suo libro nello scaffale della sua libreria di fiducia, questa sembra non essere la casa editrice adatta!
Spero di essere stato utile a qualcuno con questo topic!

Messaggio da **carlo** » 13/01/2010, 14:45

purtroppo sono tantissime le case editrici che pur stampando esclusivamente sul venduto chiedono dei piccoli contributi.... non c'è nulla di male, è lecito basta esser chiari, diciamo che se mi dai un 150, 200 euro circa ti pubblico il libro, chiunque vuole lo ordina, ti do pure un 6 o 7 copie.... Poi se non vende nulla pace, se vende mille copie, io ci guadagno bene sopra, tu rientri, forse, della spesa iniziale che hai sostenuto, poco piu. Il 90% dei piccoli editori in italia fa cosi, è per questo che in italia si pubblicano così tanti libri l'anno, e in rapporto se ne vendono così pochi.... ed è per questo che la maggioranza dei lettori diffida degli esordienti (salvo sostegno pubblicitario televisivo), perchè il 99% sono realmente delle gran fregature, scritti male, non corretti, privi di editing. il tuo libro magari è meritevole, quindi pazienta e prova con altri, magari troverai un editore piu disposto a sostenerti, ma ti ripeto, la proposta di cui sopra, aspettatela anche da altri....

danilù* · Messaggio da danilù* » 13/01/2010, 15:36

Vero Carlo, o meglio... in genere chiedono i soldi in cambio di un tot di libri (magari non 5 o 6 se sono veri editori e non solo print on demand, diciamo da 30/50 in su). Poi non parliamo di editing o di promozione, figurarsi! Troppa fatica... Parlo perché ne so qualcosa per esperienza diretta, non tanto per.
D'altra parte, bisogna anche riconoscere che oggi spesso gli autori affidano il libro a una casa editrice, pensando che tutto "giri" automaticamente, ma non è così! Se l'autore non si dà da fare per avere un po' di visibilità, non organizza presentazioni, partecipando in prima persona anche alla fase del dopo creazione-pubblicazione (attenzione all'impaginazione e alla correttezza del testo, però: impariamo noi per primi, serve sempre), chi vuoi che se lo fili, ahimè?
Qui nella provincia di Milano, poi, le piccole librerie sono quasi sparite a causa dei megastore, un vero disastro. Però si possono sempre portare le copie acquistate dalla casa editrice alle proprie libreria di fiducia e lasciarle in conto deposito, cominciando dalla propria zona, dove ci conoscono; stampare volantini, depliant, contattare le testate locali, eccetera eccetera. Spesso i piccoli librai sono ben disposti anche nei confronti delle presentazioni (sono tutte cose che io ho fatto).
In conclusione: non è così fondamentale essere distribuiti in tutte le librerie italiane, ma in quelle dove sai che ci può essere qualcuno interessato. Le altre, magari ce l'hanno anche, ma non lo espongono, il tuo libro da "esordiente". E i clienti non lo comprano, perché sta nel magazzino!!!

Eh, mi son fatta un mazzo tanto... ops, volevo dire una certa esperienza, ormai. Ma vado avanti: testa dura la mia!

Non ti abbattere alendol, e come lo dico a te, lo dico a tutti: una volta che conosci il "nemico", sai anche come combatterlo*

Baci a tutti

Messaggio da **carlo** » 13/01/2010, 20:45

hai ragione in quel che dici dan ma messa così pare quasi che la colpa di queste situazioni sia degli autori... hai ragione che uno deve poi sbattersi, promuoversi, fornire il testo nel migliore stato possibile.... ma se a te editore devo garantire che non rischi neanche un euro, e che non ci devi lavorare sopra, mi devo organizzare io le presentazioni, mi devo trovare io le librerie, mi devo trovare io chi li compra..... ma il libro me lo autoproduco, che lo do a fa a un editore?

danilù* · Messaggio da danilù* » 15/01/2010, 10:12

Ciao Carlo, tu sai che io sono un'autrice e da tale parlo. I piccoli editori in genere non hanno tanto da investire se non la passione (quelli onesti, e non ce ne sono molti), ma della promozione, della distribuzione e dell'organizzazione delle presentazioni dovrebbero certamente farsi carico. In questo sono assolutamente d'accordo con te! Il problema dei libri autoprodotti è che spesso le librerie non li vogliono nemmeno se glieli porti tu... a meno che non ti conoscano bene, perché sai che senza isbn in teoria un libro non è un considerato un "vero" libro e non sarebbe "vendibile" sul mercato tradizionale. Ma questo è un altro problema.
Quello che io auspico nel mio grande amore per la letteratura e nel mio idealismo fuori dal tempo e dallo spazio, è che vi sia sempre più una collaborazione fattiva tra autore ed editore. Solo così si possono (forse) combattere le grandi major che monopolizzano il mercato, che spesso portano a livello di best seller libri di raccomandati o scritti in gran parte dai loro editor, i quali poi vincono premi solo perché dietro c'è un sistema forte, mentre ci sono tanti autori emergenti (io ne compro e ne leggo spesso, perché ho tanti amici scrittori ad ottimi livelli) che non si fila nessuno e che meriterebbero molto, ma molto di più di parecchi nomi noti.

Bye

Messaggio da **carlo** » 15/01/2010, 18:03

l'isbn si può metter comunque, con una 80ina di euro non di piu. per il resto lo sai che sono totalmente daccordo con te, ma secondo me certe proposte editoriali, per quanto relativamente accettabili, andrebbero abolite, se non altro per diminuire il numero di testi editi, e per far circolare cose che invoglino a leggere esordienti, invece che allontare ogni fantasia...