Bertrand Russell - Perchè non sono cristiano

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carlo
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Bertrand Russell - Perchè non sono cristiano

Messaggio da carlo »

dopo aver letto "Perché non possiamo essere cristiani (e men che meno cattolici)", trovandolo ottimo e molto interessante, anche se a tratti eccessivametne cavilloso, la scorsa estate (non ricordo se ne ho parlato qui ma spero di si, se non l'avete letto leggetelo, sia che siate credenti, che atei, che come me agnostici), sono passato in questi giorni al libro che fu del sudetto ispirazione, "perchè non sono cristiano", di Bertrand Russel. Ho letto solo una 30ina di pagine ma mi ha già conquistato, pensavo che il libro di Russel avesse un linguaggio e una logica ancor più complesse di quelle di di Odifreddi, che è comunqe più che comprensibile, invece mi trovo davanti un libro assai semplice e quindi per questo direi ancor di più incontestabile.... Odifreddi infatti impugnava la bibbia, la storia, i fatti, per ora Russell invece, giustamente, è molto più generico nella sua logica.
Qualcuno di voi ha letto uno o entrambi?
Cosa ne pensate?
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Michele Nigro
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Re: Bertrand Russell - Perchè non sono cristiano

Messaggio da Michele Nigro »

Ho letto di Russell "Dio e la religione" e te lo consiglio caldamente dopo quello stai leggendo...
Di Odifreddi non ho letto ancora niente ma conosco bene il suo pensiero eheheh!  :angry4:
E' un grande Odifreddi e fu bello seguirlo per radio la scorsa estate mentre con il cattolicissimo Valzania (direttore di Raio Rai 3) fecero insieme il cammino di Santiago de Compostela punzecchiandosi lungo la strada...
Fu grazie ai discorsi di Odifreddi che ho avuto modo di apprezzare il "dio di Spinoza"!!!

http://www.radio.rai.it/radio3/ilcammino/
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DevilMaster
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Re: Bertrand Russell - Perchè non sono cristiano

Messaggio da DevilMaster »

Io l'ho letto qualche anno fa (mi riferisco a perché non sono cristiano di Russel), anzi... a pensarci bene sono ormai... parecchi anni fa.
Mi sembrava anche che nel forum ne avessimo già parlato, comunque: lo trovai un buon libro anche se devo ammettere che ricordo ben poco.
Ricordo che non mi travolse completamente in quanto, andando avanti con la lettura, mi trovai a non essere d'accordo con tutte le motivazioni date oltre al fatto che, sempre se non ricordo male, anche la loro esposizione in alcuni casi mi sembrò troppo "semplificata".
Comunque concordo sul concetto del non poter essere cristiani e alla fine comunque ne porto un piacevole ricordo (anche se mi rendo conto ora che il ricordo è moooolto flebile).
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Riflettendo sul "teorema":
- Domani è un altro giorno... -
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come del resto oggi,
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Re: Bertrand Russell - Perchè non sono cristiano

Messaggio da carlo »

si dev confermo la tua impressione, è molto "semplificata" nel senso che usa un linguaggio e un ragionamento sempre semplice e indirizzato ai semplici (cosa che trovo giusta come scelta, quando si "combatte" con i precetti religiosi) ed è anche un po ripetitivo, perchè son diversi articoli e discorsi presi da parti diverse, che quindi inevitabilmente spesso si "accavallano", è però un libro decisamente interessante e che andrebbe letto a priori.

@michele:  non conoscevo l'episodio del cammino e lo trovo indubbiamente interessante, odifreddi ha veramente un buon modo di porsi.
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DevilMaster
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Re: Bertrand Russell - Perchè non sono cristiano

Messaggio da DevilMaster »

Personalmente sono anche spesso d'accordo con quello che dice/scrive Odifreddi... però non mi piace come lo dice, come lo scrive e proprio come si pone.
Insomma, generalmente sono d'accordo...
tendenzialmente mi sta però sul cazzo.
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Re: Bertrand Russell - Perchè non sono cristiano

Messaggio da carlo »

ahaahahah capisco cosa dici, non so come dire, troppo..... "pieno di se"; forse troppo convito, come se ti rivelasse la verità assoluta.... in questo ricorda molti dogmi cattolici :)  però su certe cose è davvero interessante.... credo di capire cosa intendi comunque.
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