Letteratura e Internet
Re: Letteratura e Internet
si ma vedi tra un sostenitore che non sa cosa sostiene e un potenziale interessato che non viene colpito dal messaggio, su mille inviti che possan poi esser realmente interessato al libro a quel che fai etc, saranno veramente pochi, è inutile il ragionamento "Bombardamento massivo" tuo, può avere un senso solo nell'ottica di dare all'editore l'idea di qualcosa di già esistente, di avere dei sostenitore, ma come copie vendute non ne porta nessuna nella maggioranza dei casi. Ha piu senso perder tempo in forum come questo farsi conoscere e poi segnalare il libro. Nel senso, meglio avvisare 100 interessati che 2000 ignavi di facebook. Fermo restando che se puoi avvisare entrambi..... male non fa :)
- Davide Zaccardi
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- Iscritto il: 09/03/2010, 18:00
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Re: Letteratura e Internet
Mi trovi completamente d'accordo con quello che hai scritto.
carlo ha scritto: [...]il ragionamento "Bombardamento massivo" tuo, può avere un senso solo nell'ottica di dare all'editore l'idea di qualcosa di già esistente, di avere dei sostenitore[...]
Questa è l'unica ragione per la quale sarebbe sensato fondare un gruppo Facebook, esattamente come dici tu. Giocando bene le proprie carte, da un gruppo di cinquemila persone su Facebook ci si può aspettare di vendere cento copie, ottimisticamente parlando. Diciamo che è uno strumento per motivare l'editore a pubblicarmi, ma non è da considerarsi come una base affidabile per la vendita. :-D (speriamo che nessun potenziale editore legga quello che ho appena scritto :-P)Davide Zaccardi ha scritto: [...]Ho immaginato che se riuscissi a creare un gruppo con 5.000 iscritti per pubblicizzare un libro, il potenziale editore sarebbe più propenso a prendere in maggiore considerazione anche un nuovo autore come me.[...]
Troppe persone sono erroneamente convinte che avere un brutto carattere significhi "avere carattere".
La Terra è il manicomio delle anime.
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Re: Letteratura e Internet
ma si ma si, se l'editore è scaltro lo sa bene anche lui..... :) tempo fa feci outing ammettendo di aver creato nuoviautori.org (il vecchio sito, con ospiti quasi un migliaio di scrittori, da rimettere on line a breve) solo per meglio sostenere le mie velleità di scrittore, quindi non solo capisco ma condivido quel che dici, ti premettevo solo che c'è veramente tanto da darsi da fare per ottenere in cambio un ritorno spesso minimo.
Re: Letteratura e Internet
AhahahahDavide Zaccardi ha scritto:
...
ma non è da considerarsi come una base affidabile per la vendita. :-D (speriamo che nessun potenziale editore legga quello che ho appena scritto :-P)
se l'invidia è il motore della economia di pace,
lo spreco è il suo carburante. e in guerra papà?
che volevo dire? Ah si, divertitevi! davvero. ma un angolo dello sguardo lasciatelo
a chi soffre, poiché in guerra molti cadono, non tutti muoiono. mentre in tempo di
pace tutti scambiano eppure c'è sempre qualcuno che perde
http://xoomer.alice.it/fabiandirosa/
http://www.youtube.com/fabiandirosa
lo spreco è il suo carburante. e in guerra papà?
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Re: Letteratura e Internet
Sono d'accordocarlo ha scritto: ma si ma si, se l'editore è scaltro lo sa bene anche lui..... :) tempo fa feci outing ammettendo di aver creato nuoviautori.org (il vecchio sito, con ospiti quasi un migliaio di scrittori, da rimettere on line a breve) solo per meglio sostenere le mie velleità di scrittore, quindi non solo capisco ma condivido quel che dici, ti premettevo solo che c'è veramente tanto da darsi da fare per ottenere in cambio un ritorno spesso minimo.
Rimango dell'idea che per crearsi una lista seria, sia pur limitata, di afficionados bisogna avere un contatto diretto, sia su web sia soprattutto
nel mondo reale.
Come farsi conoscere dunque?
Ma, per esempio attraverso serate di reading, ohibò!
se l'invidia è il motore della economia di pace,
lo spreco è il suo carburante. e in guerra papà?
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- Davide Zaccardi
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Re: Letteratura e Internet
E' divertente pensare che molti artisti che bruciano dalla voglia di comunicare quello che hanno dentro attraverso le loro opere, siano poi così restii alla socialità ed alla comunicazione interpersonale diretta. Un buffo paradosso. :-)
I contatti personali diretti sono effettivamente necessari.
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La Terra è il manicomio delle anime.
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Re: Letteratura e Internet
per essere più chiari, sono d'accordo su questa chiusa che sopra riporto.carlo ha scritto: .. ti premettevo solo che c'è veramente tanto da darsi da fare per ottenere in cambio un ritorno spesso minimo.
Forse, tuttavia, e a proposito di outing, non facciamo abbastanza visto che - leggi: e quindi - il ritorno è minimo
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Re: Letteratura e Internet
io sono estremamente bloccato nei confronti delle letture e della conoscenza personale di gruppi di persone. Cioè, in parole povere, sono molto timidi, i miei amici e le mie amiche non ci credono, ma boh, non riuscirei a parlare in pubblico, e provo ansia quando vado a serata dove mi devo presentare a persone, per storie di libri. Quindi concord, non facciamo abbastanza, ognuno per i limiti suoi.