poesie in vernacolo

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veronica
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poesie in vernacolo

Messaggio da veronica »

A Ignazio Buttitta

Chi omu,
chi pueta.
Chi onuri pi mia
canusciriti
Chi piaciri
tiniri li me manu
tra li to manu
Cantari li to versi
mentri cu l’occhi persi
mi taliavi
Io picciuttedda ancora nun sapia
la to cunuscenza chi importanza avia
Tu ca manciasti cu Quasimodo e Montale
poi t’assittasti cu mia a la pizzeria
p’accurdari a me musica ai to versi
E adesso m’arritrovu ricca assai
di lu gran donu chi m’arrialasti
facennumi incuntrari la puisia
Tu, pueta di lu populu
chi guerreggiavi contru li putenti
contru i suprusi alla povira genti
Cantavi di Turiddu Carnivali
di Turi Scordu
di li picciriddi
A taliariti certu un si criria
ca tu fussi omu di battagghia
Ma di la penna facevi la to spada
e scudu era lu to cori
Oggi iu cà ti vogghiu ricordare
Amicu miu chi pena mi lassasti n’ta lu cori
quannu ri chistu munnu tinni isti
Ma n’zoccu ci lassasti è granni assai
n’eredità di gran valuri
ca a chista terra nostra ci fa onuri.


traduzione

che uomo, che poeta
che onore per me conoscerti
che piacere tenere le mie mani
tra le tue mani
cantare i tuoi versi
mentre i tuoi occhi persi mi guardavano
io ragazzina ancora non sapevo
quanto fosse importante conoscerti
tu che avevi mangiato con quasimodo e montale
poi ti sei seduto con me in pizzeria
per accordare la mia musica
ai tuoi versi
e adesso mi ritrovo assai ricca
del dono che mi regalasti
facendomi incontrare la poesia
tu poeta del popolo
che guerreggiavi contro i potenti
contro i soprusi alla povera gente
cantavi di Turiddu Carnevale
di Turi Scordu
e dei bambini
a guardarti non si poteva credere
che tu fossi un uomo da battaglia
ma della penna facevi la tua spada
e scudo era il tuo cuore
oggi io qui ti voglio ricordare
amico mio che pena mi hai lasciato
quando te ne sei andato da questo mondo
ma ciò che c'hai lasciato
una eredità di grande valore
che alla nostra terra fa onore
on fermare il cuore di una donna niente vale di più....una carezza sul cuore veronica
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figghia d'amuri

Messaggio da veronica »

"Quannu nascisti tu biddizza mia
terra di focu e di priziusu incantu
figghia d’amuri tra lu suli e u mari
ca megghiu matrimoniu un si putia

Ti visteru cu ciuri di biancu girsuminu
e tra capiddi di rami d’alivu
ci misiru la zagara rigina
e lu to ventri ciuriu d’aranciu e mannarinu

Tanti li pretendenti a la to manu
ti inchieru di li beni chiù priziusi
poi accuminciaru violenze ed affanni
infami saracini e poi normanni
s’approfittaru tutti, sbranannu li to carni

E ancora stai accussì biddizza mia
scunfitta, marturiata
non più stranieri supra la to via
ma na megera chi ti fici mircanzia
portu di scanciu pi traffici n’triganti

E mentri lu suli s’infila sutta u to linzolu
e la luna ti fa di lampadina
priu lu Signuru sutta u stillatu mantu
ca un ghiornu tu putissi riturnari
terra di focu e di priziusu incantu.



figlia d'amore

quando sei nata tu, bellezza mia
terra di fuoco e di prezioso incanto
figlia d'amore tra il sole e il mare
che miglior matrimonio non si poteva

ti hanno vestita con fiori di bianco gelsomino
e tra capelli di rami d'ulivo
hanno messo zagara regina
e il tuo ventre è fiorito di aranci e mandarini

tanti i pretendenti alla tua mano
ti hanno coperta dei beni più preziosi
poi cominciarono violenze ed affanni
infami saraceni e poi i normanni
si sono approfittati tutti sbranandoti le carni

e stai ancora così bellezza mia
sconfitta e martoriata
non più stranieri sopra la tua strada
ma una strega maligna che di te ha fatto mercanzia
porto di scambio per traffici intriganti

e mentre il sole si infila sotto il tuo lenzuolo
e la luna ti fà da lampadina
prego il Signore sotto lo stellato manto
chè un giorno tu possa ritornate
terra di fuoco e di prezioso incanto.
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Messaggio da Michele Nigro »

...bella!
ci occupiamo di vernacolo sulla rivista che curo: nel prossimo numero uscirà la prima poesia in dialetto siciliano scritta da un poeta agrigentino...
ciao. Michele.
"Tra i deboli di stomaco ci sono la gran parte degli abitanti delle città e quasi tutti quelli che amano le lettere." (Celso)

"ESPERIMENTI" raccolta di racconti di Michele Nigro. Per ordini: ilmiolibro
"LA BISTECCA DI MATRIX" pamphlet semifilosofico e decostruttivista di Michele Nigro. Per ordini: ilmiolibro
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Messaggio da veronica »

scusate , non sapevo dove postarle e allora ho aperto un nuovo topic , ma se mi reindirizzate , le posterò nel forum adatto.
michele resto a disposizione per la tua rivista se solo sapessi qual'è:-) ciao veronica.
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Messaggio da Michele Nigro »

...clicca sull'indirizzo del blog che vedi nella mia firma e avrai ogni tipo di informazione: ti anticipo che per il momento non siamo in vendita delle edicole e nelle librerie.... ciao!!
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Messaggio da veronica »

[quote=""Michele Nigro""]...clicca sull'indirizzo del blog che vedi nella mia firma e avrai ogni tipo di informazione: ti anticipo che per il momento non siamo in vendita delle edicole e nelle librerie.... ciao!![/quote]


andrò a visitare il tuo blog , tu visiona il link del mio progetto che ho inserito nel mio messaggio di saluto. non è importante essere in vendita , ma esser letti;-) ciao grazie ve.
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Messaggio da patrizia »

in questo forum avevamo iniziato delle poesie in vernacolo.

te lo recupero eppoi lo posto: era nato per caso in risposta ad un topic di uno di npi che da un pò non compare più.

per Michele: scrivi come provenienza Salerno: ti chiedo mai avuto a che fare con Padova e serate con la musica di Carlo Zannetti?
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Messaggio da patrizia »

per Veronica. vai all'indice del Forum, apri poesia e cerca A Roma.

lì c'era anceh un certo Bislacco hc enon s'è più fatto vivo ma quelle tre cose che ha postato non sono, a mio avviso, per niente male, anzi: mi piacciono proprio.
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Messaggio da Michele Nigro »

[quote=""patrizia""]per Michele: scrivi come provenienza Salerno: ti chiedo mai avuto a che fare con Padova e serate con la musica di Carlo Zannetti?[/quote]

Temo di no, Patrizia! di che si tratta?
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Messaggio da patrizia »

ho scambiato Nigro per Negretti: acc con i nomi ho sempre fatto un gran'asino la"c" è aspirata alla fiorentina:

scusami Michele.

Ciao
patrizia
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