Chi ? il vero lettore?

Annamaria Trevale · Messaggio da **Annamaria Trevale** » 21/04/2006, 17:56

Penso che, come in tutti i campi della vita, anche nella lettura il gusto sia una faccenda molto personale.
Io sono sempre stata una gran lettrice, magari molto "disordinata", capace di passare da un saggio storico a un romanzo leggero e viceversa e non posso nemmeno dire di avere delle forti predilezioni: o meglio, ne ho avute periodicamente nel corso degli anni, perch? secondo me i gusti cambiano anche nel corso della vita. Mi ? capitato di provare a iniziare un libro, abbandonarlo per disinteresse e poi riprenderlo in mano a distanza di anni e trovarlo invece molto bello.
Esiste, credo, anche un fatto "generazionale": certe storie, certi romanzi possono risultare noiosi a vent'anni per gli argomenti trattati, e piacere di pi? se letti magari a quaranta, cos? come una persona matura potrebbe annoiarsi a leggere un libro pensato espressamente per lettori giovani :insomma, mio padre ottantenne non ce lo vedo a leggere "tre metri sopra il cielo"!

kashino84 · Messaggio da **kashino84** » 21/04/2006, 18:48

Io faccio una critica un po' personale, in genere ci sn molti amanti della scrittura che non leggono piu' di tanto o a volte nn leggono. Io ero tra questi, scrivevo i miei pensieri cosi' tra erroracci e altre fantasie, anche se ritengo un mondo interessante c'e' bisogno al giorno d'oggi di leggere. Con il tempo ho imparato ad essere piu' lettore che scrittore, a volte come momento di pausa di riflessione a volte come passione di divoratore recente di libri. Mi piacerebbe che sempre piu' persone entrano nel mondo dei libri e riescano a far apprezzare i propri sentimenti. Spero di nn essere stato troppo pesante.

Annamaria Trevale · Messaggio da **Annamaria Trevale** » 22/04/2006, 16:42

Scusa, ma gli "amanti della scrittura che non leggono pi? di tanto o a volte non leggono" sono un tantino contradditori, non trovi? :)
Magari mi sbaglio, ma penso che siano anche e forse soprattutto le buone letture che contribuiscono a formare un bravo scrittore, un certo talento naturale da solo non pu? bastare.

kashino84 · Messaggio da **kashino84** » 22/04/2006, 19:38

E' contradditorio lo so, ma ci sn diversi casi e io ero tra questi.

Vita · Messaggio da **Vita** » 22/04/2006, 21:46

...e sarebbe cos? facile crescere un p?...eppur tuttavia resto qu? dannatamente triste per la mia prima perdita ad un concorso letterario...sono veramente cos? tristemente patetica...e allora penso..Carlo come hai fatto ha scegliere un mio racconto e pubblicarlo su questa torre d'avorio...

Ho bisogno di essere patetica questa sera...

Annamaria Trevale · Messaggio da **Annamaria Trevale** » 22/04/2006, 22:46

Ehi, Vita, non ti lascerai deprimere per cos? poco? Ai concorsi letterari si perde sempre, ovviamente! Come diceva De Coubertin, l'importante ? partecipare.....va bene che ci sono pi? concorsi letterari in Italia che formiche in un formicaio, ma anche partecipando spesso le probabilit? di vittoria sono minime, dato il sovraffollamento.
Ti andr? meglio la prossima volta......

Messaggio da **carlo** » 22/04/2006, 22:57

brava annamaria, mi hai tolto le parole di bocca :) Vita su col morale!

Messaggio da **Massimo Baglione** » 23/04/2006, 8:21

ERA IL TUO PRIMO CONCORSO?
Beh, allora stai buonina e ritenta altre volte, magari con i concorsi di nuoviautori.org che, dietro giusto compenso, fanno vincere spesso! eheheh

(scherzo ovviamente)

agalli · Messaggio da **agalli** » 23/04/2006, 9:45

...e sarebbe cos? facile crescere un p?...eppur tuttavia resto qu? dannatamente triste per la mia prima perdita ad un concorso letterario...sono veramente cos? tristemente patetica...e allora penso..Carlo come hai fatto ha scegliere un mio racconto e pubblicarlo su questa torre d'avorio...

Ho bisogno di essere patetica questa sera...

Vita non rattristarti! Per sostenerti ci siamo noi di nuoviautori. Di sconfitte del genere ne ho vissute tante anch'io, incazzandomi come una bestia, soprattutto dopo aver letto la produzione letteraria mediocre delle giurie.

Se ti va di ricominciare a essere creativa e dimenticare la piccola sconfitta, ti propongo di collaborare al proggetto wiki-poesia, se ti interessa la poesia. Uno degli scopi primari del proggetto ? di rafforzare il prorio lavoro evadendo i vincoli solitari della scrittura tradizionale. Sono consapevole che pu? essere brusco, o pu? non piacere, o le poesie inserite nel wiki possono essere ogni tanto di grandissimo valore e ogni tanto meno, ma ? pi? che altro uno spazio d'espressione per essere letti, migliorarsi tramite il dialogo e scoprire nuovi, eccelletti, addiritura mitici testi. Mi riferisco ad alcuni testi delle vecchie volpi della poesia come Massimo, Luigi, Iago, Carlo, Andrea B. (detto Hombre Sincero, per chi non lo s?), Lorenzo, Marianna, Sabina ... e spero di non aver dimenticato nessuno. Ci sono anche poeti novellini, appena arrivati, molto molto giovani che ci danno ogni tanto un bell lavoro di formazione, ma questo ? la sfida letteraria... formare un nuovo stile e movimento per il futuro, dunque aprirsi anche ai giovanissimi con un potenziale. Imparano infrettissima.

In oltre se ti va di pubblicare puoi spedire una poesia sul tema "Pace" a Giulio Perrone Editore entro il 30 Aprile. E' un concorso, e di solito non si vince, ma molte poesie vengono pubblicate ed ? bello e soddisfacente vedersi in un libro. Come detto giorni fa nel forum, per chi vuole, io ed altri autori sono a disposizione per aiutare per questo concoroso, dal punto di vista tecnico e artistico.

Ti auguro una buona domenica, e non incazzarti troppo come una bestia

Amichevolmente,

kashino84 · Messaggio da **kashino84** » 23/04/2006, 10:04

Non ho mai vinto un concorso, agli inizi me la sn presa con me stesso per nn essere stato al livello degli altri concorrenti, ma poi ho preferito parteciparvi solamente. Se andava bene ero felice del premio ( non ne ho mai ricevuto uno), preferisco lavorare nelle mie lacune ( ce ne sono abbastanza) e continuare nella mia strada di crescita. Non ti abbattere e non arrenderti mai.

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