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Riviste letterarie online o cartacee
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Messaggio da carlo »

- Con preghiera di diffusione e pubblicazione -

Gentili lettori, cari amici,

la nostra Redazione ? lieta di annunciarvi l'uscita del primo numero di

con-fine - Trimestrale di Arte&Cultura

con-fine ? il luogo del contatto, la linea che unifica e non contrappone, un
posto in cui la prima parte della parola 'con' prevale sulla seconda 'fine'
che perde la sua connotazione limitativa e si trasforma in 'scopo'.

con-fine si muove sul perimetro dell?etica, cercando nell?Arte insieme al
rapporto con la letteratura, il filo sottile con la tradizione e il legame
?morale? con la societ? con cui interagisce.

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Saremmo lieti di farvi OMAGGIO del numero 1: per riceverlo basta mandare il
proprio nome e l'indirizzo a info@con-fine.com scrivendo in oggetto
'omaggio'
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- Gli artisti trattati in questo numero sono Vito Tongiani e Antonio
Massagrande. -

In allegato ? possibile visionare in formato .pdf la copertina e il sommario
di questo numero.

Oppure potete visitare il nostro sito: www.con-fine.com

______________________________________________________________________

con-fine - Trimestrale di Arte&Cultura
Via C.A. Dalla Chiesa, 3 - 40063 Monghidoro (Bo)
tel./fax 051 6555000 - info@con-fine.com -
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Messaggio da carlo »

Giovedì 16 novembre alle ore 18.30 presso la Libreria Guida Capua (Corso Gran Priorato di Malta, 25 – 81043 Capua) la casa editrice con-fine di Bologna - www.con-fine.com - presenta il primo titolo della collana Transfert, il racconto di esordio del giornalista Vincenzo Aiello, “Il sole di stagno” (pagg.64; euro 7.70).



Marilena Lucente e Angelo Petrella discuteranno con l’autore di un'opera che ha visto un'intensa unanimità critica, convincendo intellettuali come Giorgio Barberi Squarotti e Lidia de Federicis:

“Potrebbe leggersi, questo racconto, come una storia di formazione in due varianti, divisa fra chi si adatta alla prosa del mondo e chi no. Ne è però insolito il percorso, insolita la dimensione di una cultura cattolica sparpagliata a plurimi livelli, da­gli studi biblici al cinema parrocchiale del sabato sera (dall’Azione cattolica alla Dc, una volta).

Vincenzo Aiello, nato nel 1968 a Piano di Sor­rento, vive e lavora a Meta. Per rappresentare il suo mondo l’ha immerso nel flusso di una corale conversazione, in cui lo sentiamo sempre presente e moralmente risentito. È un buon osser­vatore e un narratore, di notevole e ricca qualità.” (L’indice dei Libri del Mese – Ottobre ’06)







Per leggere altre recensioni di Antonella Cilento, Marosia Castaldi, Miranda Miranda, Ivan Moscovicci, Antonio Spagnuolo, Sara Tagliente, Donatella Trotta, Lidia De Federicis:

http://www.con-fine.com/transfert.htm
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