Salve a tutti, cerco racconti da pubblicare

Red a Zione · Messaggio da **Red a Zione** » 13/04/2006, 16:11

Salve a tutti, mi presento, sono Federico, redattore dei Paiazz, una nuova rivista in procinto di essere pubblicata e distribuita gratuitamente nelle provincie di Modena, Reggio Emilia e Bologna. Ricerco poesie, e racconti che narrino fatti di cronaca, in stile letterario, non giornalistico, inoltre valuto romanzi lunghi da pubblicare per tutta la loro durata su tale rivista.
Per racconti e poesie non saranno n? chiesti n? donati fondi; per romanzi, nel caso vengano accettati la trattativa sar? privata e faccia a faccia (esludendo sempre e comunque spese da parte dell'autore).
Chiedo scusa ai moderatori nel caso in cui trovassero inopportuna questa successione di righe, ma, ditemi voi, se non qui dove li trovo racconti di autori esordienti?
Red a Zione
Mail to: paiazzredazione@yahoo.it

Messaggio da **carlo** » 13/04/2006, 19:46

se vuoi poi segnala pure le vostre news nello spazio "riviste", auguri e benvenuto nel forum! :D

Messaggio da **Massimo Baglione** » 13/04/2006, 23:40

Benvenuto!

Red a Zione · Messaggio da **Red a Zione** » 14/04/2006, 15:39

Grazie del consiglio, all'Admin Carlo, nel caso, se anche lei desiderasse proporre qualcosa scritto di suo pugno, faccia pure, ben venga, credo andremmo sul sicuro con il gestore.

saranelsole · Messaggio da **saranelsole** » 06/01/2009, 18:22

Red a Zione ha scritto: Grazie del consiglio, all'Admin Carlo, nel caso, se anche lei desiderasse proporre qualcosa scritto di suo pugno, faccia pure, ben venga, credo andremmo sul sicuro con il gestore.

Ipponatte · Messaggio da **Ipponatte** » 06/01/2009, 18:56

chissà perchè un romanzo viene pagato mentre un racconto o una poesia può anche essere buttato li gratis, ehm, scusate il discorso materialista

Messaggio da **carlo** » 07/01/2009, 15:20

ippo ti rispondo io perchè non credo passi spesso il creatore della discussione (che era del 2006), in italia si pubblica troppo e troppe cose non di qualità, e si vende poco, quasi zero per quanto riguarda la poesia, molto poco per i racconti di autori non conosciuti... vien quindi da se. Pure per i romanzi considera che una buona parte degli esordi da parte di autori emergenti non solo non è pagata, ma è "finanziata" (diciamo così, anche se lo sanno tutti come la penso sull'editoria a pagamento) dagli autori stessi...

Ipponatte · Messaggio da **Ipponatte** » 07/01/2009, 16:17

si vabbeh insomma...diamo fiducia all'arte affamando gli artisti

Messaggio da **carlo** » 07/01/2009, 17:09

Ok, proponi soluzioni alternative... è un dibattito vecchio, e hai ragione te, la penso peraltro pure io così, che chi scrive, chi suona, chi recita... dovrebbero tutti poter vivere della propria arte. Ma è un dato di fatto che in italia si legge poco e si pubblica troppo, quindi c'è poco da fare, fino a che ci sarà gente disposta a pagare per pubblicare, e non ce ne sarà altra disposta a comprare antologie di poesie di autori mai sentiti nominare.... è un dato di fatto. Dire come fai tu "affamiamo gli artisti" non risolve nulla, anzi, dimostra che non si è capito fino in fondo il problema secondo me. Hai mai provato a curare che so, un antologia di poesia? fatti i conti dei costi, delle spese per editarla, pubblicarla, le presentazioni, il lavoro che ci sta dietro... e vai poi a vedere i ricavi. Se credi che sia possibile pagare i poeti, beh, ti consiglio di aprire una casa editrice e contattarmi, che ho centinaia di testi (e oltre un migliaio di autori...) da mandarti. Ricordo, cosa già detta in questo forum, che l'ultimo libro di Luzi, allora senatore e considerato tra i piu granti poeti italiani, a un anno dalla sua uscita aveva venduto meno di 100 copie... Non voglio difendere gli editori che non pagano, mi piacerebbe solo che in questo forum sian piu chiare le reali condizioni dell'editoria italiana.... ripeto in molti casi paga l'autore (e per me questa è truffa) in altri l'editore concede delle buone percentuali senza richiedere nulla, ma poi non pubblicizza il libro, che sarà destinato a vender poco (e per me questa è carta buttata) in altri ancora editori onesti scelgono i testi migliori di giovani esordienti, e li pubblicano, rischiando soldi di tasca loro, a volte rimettendoci, a volte con dei piccoli guadagni, dando così spazio e pubblicazione a gente che la carta non l'avrebbe altrimenti mai vista... Insomma, il mio è un invito a riflettere bene, prima di fare di tutta l'erba un fascio. Non sono gli editori o le riviste che non pagano per i racconti e le poesie ad affamarci, sono gli autori che pagano per pubblicarle, a farlo, e tutti quelli che non compreranno mai le nostre cose.