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Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 21/07/2014, 19:51
da Marco Signorelli
.....
Quello che resta della capsula di salvataggio, dopo essersi abbrustolita contro gli strati alti dell'atmosfera, aver attraversato un branco di nubi temporalesche, urtato il terreno pietroso ed aver divelto un certo numero di quelli che, a prima vista, si potrebbero chiamare alberi e che, successivamente si scoprirà che sono proprio alberi, giace infossata in una radura silenziosa.
.....

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 22/07/2014, 8:09
da Massimo Baglione
E' la capsula di Spock? :-D
"branco di nubi" mi suona piuttosto male. Forse volevi raffigurare le nubi come un qualcosa che aggredisce la capsula, ma in egual modo "branco" non raffigura solo un branco di lupi, ma anche di erbivori.
Se, invece, l'aspetto aggressivo non era nei tuoi intenti, forse l'immagine migliore è "gregge", dato che appunto le nuvole possono facilmente assomigliare a tante pecore in un pascolo o proprio sulla strada che stai attraversando.

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 22/07/2014, 9:17
da Marco Signorelli
interessante punto di vista! Questo l'ho scritto praticamente di notte, per cui non so assolutamente il motivo per cui è uscito branco... potevo scrivere banco... e forse era proprio banco ma le dita hanno messo una r. Ti dirò che non mi spiace branco, da proprio l'idea di qualche cosa di vivo che potrebbe anche spiaccicarti.
Credo che lo lascerò... così posso prendermela con il subconscio :-P

[ps: no, non è la capsula di Spock :-D]

Peace

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 22/07/2014, 13:16
da quaesitor
Paragrafo un po' troppo lungo e con qualche virgola fuori posto, a mio parere, ma comunque interessante ;)

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 22/07/2014, 15:15
da Marco Signorelli
orpo... le virgole... mhmmm.... lo rileggo con calma stasera. Nel caso lo rimando. Volevo dare l'effetto di sospensione tra i vari concetti, ma una sospensione rapida. Usare il punto o il punto e virgola non avrebbero dato il giusto ritmo. Devo riguardare bene :-D.

Grazie

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 22/07/2014, 20:15
da Ricci Giuliana
NO Alpitur... ahi, ahi. I passeggeri della capsula sono messi male e chissà cos'altro li aspetta. Davvero interessante, apre molte prospettive.
La sostituzione di banco con branco non è male. A me è andata peggio: ho sostituito sponde con porte.

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 22/07/2014, 20:22
da Marco Signorelli
si vede che i tuoi diti :-D sono più autonomi dei miei :-P

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 22/07/2014, 20:33
da Massimo Baglione
"banco" non mi aveva neppure lontanamente sfiorato ahaha

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 22/07/2014, 21:51
da Marco Signorelli
fiuuu, per fortuna.. un banco può fare molto male se ti colpisce :-D

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 23/07/2014, 8:29
da Massimo Baglione
Specialmente con lo spigolo. Azz!

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 25/07/2014, 1:25
da Darkum Neik
Se il mio istinto non mi inganna sembra un incipit scritto di getto.

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 25/07/2014, 8:17
da Marco Signorelli
io scrivo tutto di getto.... prendo appunti sul treno, magari in angolini di carta... ma il racconto nasce di getto. Questo poi è nato di getto di notte. Era buio, fuori pioveva. Il vento faceva gemere le vecchie finestre che, sebbene ben chiuse, lo lasciavano filtrare come gelide lame di nulla.

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 29/07/2014, 16:55
da OvoNuovo
Una volta qualcuno mi ha detto: sa che con il cuore si scrivono un sacco di cazzate? Personalmente non so se sono d'accordo o meno, di sicuro serve lucidità e distacco per valutare quello che si scrive, ma l'ispirazione chissà da dove arriva...

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 29/07/2014, 19:47
da Marco Signorelli
Per valutare si, per scrivere no.
Serve fatica e sudore per trovare le parole giuste... ma non centra nulla con l'ispirazione che è evanescente e vanesia.
Alemeno è quello che penso io. Se non segnassi le idee quelle sparirebbero. Mi trovo quaderni di frasi, appunti di trame, titoli... ne avevo giusto uno stamani, ma non potevo scriverlo e me lo sono dimenticato... ma era frugo, tipo da premio Nebula.

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 30/07/2014, 18:36
da OvoNuovo
Dire che per scrivere l'ispirazione non centri nulla mi sembra come affermare che il talento sia inutile nello sport, nessuno nega che sia la capacità di sopportare l'addestramento a trasformare una promessa in un campione, così come il lavoro rende un appassionato uno scrittore, ma senza l'ispirazione di cosa scrive? Saggi forse, non certo romanzi.
Tu stesso dici di doverti segnare le frasi per ricordarsele, evidentemente non in tutti i momento sei ispirato, creativo o comunque tu lo voglia definire, ciò non dimeno sono quelli i momenti in cui trame e idee prendono vita.
Il lavoro, sia per padroneggiare la prosa, che per approfondire l'argomento di cui si vuole scrivere, sono sicuramente la parte più faticosa, ma non quella che fanno spiccare un opera rispetto alle altre. Di tutti i libri che ho letto, classici e non, è sempre stata la trama a colpirmi maggiormente (intesa come insieme di eventi, idee narrative e personaggi). Ovviamente, affinché belle idee diventino efficaci, bisogna essere capaci di scriverle.

Re: Un punto di vista - Marco Signorelli

Inviato: 30/07/2014, 19:31
da Marco Signorelli
:-D esatto! Concordo con tutto quanto hai scritto.
Il talento [non parlo di me naturalmente] è uno stato d'essere, ma farlo crescere è fatica e impegno.