Collegamento neurale diretto
Collegamento neurale diretto
In alcuni miei racconti ho inserito personaggi in grado di collegare il proprio cervello ad un computer, però non ho mai curato approfonditamente (come per esempio ha fatto Gibson) questo tipo di fusione tra l'uomo e la macchina.
Qualche anima pia più colta di me potrebbe spiegarmi se, anche teoricamente, è possibile un tale collegamento nella realtà?
Volevo, in un prossimo futuro, curare questo argomento per utilizzarlo successivamente in altri racconti/qualcosa di più.
Ho sempre pensato ad una specie di cavetto da "attaccare" ad una porta posta alla base del cervelletto, stile Matrix ma di dimensioni ridotte ed esteticamente più piacevole.
Any ideas?
Qualche anima pia più colta di me potrebbe spiegarmi se, anche teoricamente, è possibile un tale collegamento nella realtà?
Volevo, in un prossimo futuro, curare questo argomento per utilizzarlo successivamente in altri racconti/qualcosa di più.
Ho sempre pensato ad una specie di cavetto da "attaccare" ad una porta posta alla base del cervelletto, stile Matrix ma di dimensioni ridotte ed esteticamente più piacevole.
Any ideas?
How many roads must a man walk down? Forty-two...
Re: Collegamento neurale diretto
è possibile da una decina d'anni veramente!
uno scienzaito inglese, una decina di anni fà si è fatto impiantare un chip sui collegamenti nervosi del braccio. Lui riesce a manovrare una mano meccanica come se fosse la sua, addirittura collegandosi ad internet può sollevare il dito medio in Inghilterra e mandare a quel paese qualcuno negl Usa che abbia una mano meccanica dotata di cavo di rete!
Accende le luci di casa con un gesto, o il pc...
ti mando un link.
http://www.coscienza.org/cyborg.htm
uno scienzaito inglese, una decina di anni fà si è fatto impiantare un chip sui collegamenti nervosi del braccio. Lui riesce a manovrare una mano meccanica come se fosse la sua, addirittura collegandosi ad internet può sollevare il dito medio in Inghilterra e mandare a quel paese qualcuno negl Usa che abbia una mano meccanica dotata di cavo di rete!
Accende le luci di casa con un gesto, o il pc...
ti mando un link.
http://www.coscienza.org/cyborg.htm
Re: Collegamento neurale diretto
Bella storia, peccato non si sia ancora messo degli elettrodi nel cranio...
Potrebbe essere un'idea mandargli un'email, comunque.
Potrebbe essere un'idea mandargli un'email, comunque.
How many roads must a man walk down? Forty-two...
Re: Collegamento neurale diretto
Ci sono cure sperimentali, per esempio per la cura dell'epilessia, che prevedono l'impianto di chip direttamente a contatto col cervello.
Comunque, non è necessario che tu descrivia in maniera cosiddetta "hard" come funziona il meccanismo, basta una descrizione sommaria per far capire che cos'è. Se dici solo "mi collego" uno si domanda: "Come?"
Anche io mi collego a internet... ma non ho un pc nel cervello
Comunque, non è necessario che tu descrivia in maniera cosiddetta "hard" come funziona il meccanismo, basta una descrizione sommaria per far capire che cos'è. Se dici solo "mi collego" uno si domanda: "Come?"
Anche io mi collego a internet... ma non ho un pc nel cervello
Re: Collegamento neurale diretto
Il fatto è che vorrei saperlo bene io, non il lettore.
Per ogni cosa che scrivo tengo sempre bene a mente l'ambientazione, e ho una cura maniacale dei dettagli.
Sto ancora sviluppando il progetto di New London, una città futuristica situata a sud della Cina.
Tra l'altro ho scoperto che faranno davvero una megalopoli in quella zona, unendo tre città da una fitta rete di mezzi che percorre una zona di circa 90 chilometri quadrati. Se qualcuno ve lo chiede, dite che l'idea è venuta a me per primo
In ogni caso, qualcuno sa come riferirsi in inglese ad un dottorone in cibernetica?
Per ogni cosa che scrivo tengo sempre bene a mente l'ambientazione, e ho una cura maniacale dei dettagli.
Sto ancora sviluppando il progetto di New London, una città futuristica situata a sud della Cina.
Tra l'altro ho scoperto che faranno davvero una megalopoli in quella zona, unendo tre città da una fitta rete di mezzi che percorre una zona di circa 90 chilometri quadrati. Se qualcuno ve lo chiede, dite che l'idea è venuta a me per primo
In ogni caso, qualcuno sa come riferirsi in inglese ad un dottorone in cibernetica?
How many roads must a man walk down? Forty-two...
Re: Collegamento neurale diretto
Doctor, o se è ingegnere, Engineer.
Re: Collegamento neurale diretto
Si usa sempre il "Dear" all'inizio? Tipo "Dear doctor Warwick"? Oppure c'è qualcosa di più formale?
How many roads must a man walk down? Forty-two...
Re: Collegamento neurale diretto
Se ha concesso un intervista ad un programma di Raz De Gan, credo che tu gli possa dire anche "hei bello, come butta?"
Re: Collegamento neurale diretto
veramente, che io sappia,
già al momento non è affatto necessario impiantare nulla dentro il cranio per collegarsi al computer
faccio un esempio pratico:
avete tutti presente che si possono tranquillamente rendere graficamente i tracciati dei pensieri con solo alcuni elettrodi "appoggiati" sul cranio (non è nemmeno necessario radersi)
certo che lo sapete :icon_tongue:
poniamo il caso di un grave danno alla colonna vertebrale nel paziente X
i suoi movimenti possono essere limitati al solo uso della palpebre (è meno raro di quel che pensate)
solo con quelle alcuni sono costretti a comunicare (due battiti no, un battito si, etc etc)
e nel caso in cui neppure il movimento delle palpebre è possibile?
l'unico sistema (sperimentale) è al momento un computer che si collega sempre e solo con gli elettrodi citati prima e che "impara" a riconoscere i comandi dai tracciati neurali
ci si mette una vita a settarlo, e ovviamente risponde solo ai comandi di quel tracciato neurale
ma è una realtà, oggi
il futuro quindi credo verterà su questo sistema
e non sui cyborg :angel4:
già al momento non è affatto necessario impiantare nulla dentro il cranio per collegarsi al computer
faccio un esempio pratico:
avete tutti presente che si possono tranquillamente rendere graficamente i tracciati dei pensieri con solo alcuni elettrodi "appoggiati" sul cranio (non è nemmeno necessario radersi)
certo che lo sapete :icon_tongue:
poniamo il caso di un grave danno alla colonna vertebrale nel paziente X
i suoi movimenti possono essere limitati al solo uso della palpebre (è meno raro di quel che pensate)
solo con quelle alcuni sono costretti a comunicare (due battiti no, un battito si, etc etc)
e nel caso in cui neppure il movimento delle palpebre è possibile?
l'unico sistema (sperimentale) è al momento un computer che si collega sempre e solo con gli elettrodi citati prima e che "impara" a riconoscere i comandi dai tracciati neurali
ci si mette una vita a settarlo, e ovviamente risponde solo ai comandi di quel tracciato neurale
ma è una realtà, oggi
il futuro quindi credo verterà su questo sistema
e non sui cyborg :angel4:
Re: Collegamento neurale diretto
Concordo con Antares, per quanto riguarda gli individui sani, ma per coloro che hanno gravi patologie neurologiche potrebbe non rimanere che la soluzionede dell'impianto.
Re: Collegamento neurale diretto
vi sono anche monitor comandabili "a vista"; si muove cioè il mouse con il movimento degli occhi.
Re: Collegamento neurale diretto
Ecco i classici ricordi che vengono fuori dal dimenticatoio...
Ottimo, mi avete fatto venire in mente due o tre cosette simpatiche
Man at work
Ottimo, mi avete fatto venire in mente due o tre cosette simpatiche
Man at work
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