I Corsari di Namio

"Officina" come luogo, dove si può imparare a capire cos’è un racconto, dove poter apprendere le tecniche costruttive della narrazione, almeno le più elementari.
Si organizzeranno corsi strutturati in varie lezioni.

Moderatore: Gaetano Intile

Robennskii
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Re: I Corsari di Namio

Messaggio da Robennskii »

Possiamo fare tutto e il contrario di tutto, Namio.

Abbandoniamo bandiere e codice: si trattava solo di espedienti per creare un gruppo.

Bene allora. Procediamo con le lettere. Il tema della sconfitta è sicuramente di altissimo livello. Delle collaborazioni, come ipotizzato da Maria e Namio, sarebbero di certo accolte positivamente. Se qualcuno se la sente, magari è anche un modo di tirare dentro qualcuno.

Chiedo a Namio di voler,.cortesemente, darci il target ben definito.

Noi ciurma faremo il resto.

Grazie Namio e auguri a tutti.
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Massimo Baglione
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Re: I Corsari di Namio

Messaggio da Massimo Baglione »

Sono in piena fase di trasloco, quindi scusate se non riuscirò a seguire questa discussione con la dovuta attenzione.
Appena avrete deciso, mandatemi un sunto di ciò che vi servirà nel forum.
Buone cose!
Maria E.
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Re: I Corsari di Namio

Messaggio da Maria E. »

Gaetano Intile ha scritto: 22/12/2023, 20:07 Quindi non si discute più di lettere, Roberto. Se non ho capito male, per come lo hai descritto, non si tratterebbe di metter su un'altra gara, ma una sorta di succursale, di costola, dell'officina, dove poter ideare e scrivere dei testi su impulso del sottoscritto. Lascio ad altri i particolari su giuramenti e bandiere, ma sarebbe interessante concentrarsi sui temi.
Nella presentazione dell'Officina ho scritto qualche riga sul Perché si scrive. Cosa spinge ciascuno ad affrontare una pagina bianca? Il perché si scrive, la ragione per la quale si intraprende un percorso, corrisponde al tema di un testo narrativo, racconto, novella o romanzo che sia. Ma cos'è il tema? Il tema non può che essere un punti nodale, dirimente, un sentimento essenziale, un'emozione profonda nella vita di ciascuno. Ad esempio, l'amore coniugale, o il matrimonio, l'amore filiale, l'odio, la vendetta, e via discorrendo. Se chi scrive ha bene in mente un tema e riuscirà a svilupparlo in modo coerente il testo avrà una potentissima linea guida a cui agganciare il resto della narrazione. Accanto al tema esistono dei motivi, che di solito costituiscono l'intreccio, con i vari personaggi, le situazioni, le descrizioni, lo svolgimento con le peripezie, e così via. Se il tema ha valenza astratta, i motivi sono concreti e particolari. In una narrazione devono essere correlati ma non possono essere identici.
Ad esempio, in quel capolavoro che è i Promessi Sposi, il tema è l'amore negato. Ma i motivi che servono il tema sono un'infinità: la fede, la giustizia, la carestia, il coraggio e il suo contrario, l'arroganza e il suo contrario, e via discorrendo.
Ad esempio, un tema che mi sta a cuore è quello della sconfitta. Che cos'è la sconfitta, e come è possibile affrontare una disfatta esistenziale?
Ecco, se tu, Roberto, dovessi affrontare questo tema in un racconto come lo imposteresti? Sareste interessati a sviluppare il tema della sconfitta?
Come ha ricordato Maria sarebbe stimolante, a mio avviso, anche una collaborazione nello produzione dei testi. Si potrebbe creare un collettivo collo scopo di redarre dei testi narrativi su di un determinato tema e con dei motivi correlati.
Buongiorno, interessante l'argomento sconfitta. Si può scrivere non solo dei racconti con personaggi, ma anche pagine e pagine di filosofia della sconfitta. Già mi viaggiano nella mente un sacco di argomenti. La sconfitta, spesso, non è neanche un male. Nel nostro intimo ci "sconfiggiamo" continuamente, vuoi per sopprimere parti del carattere che riteniamo non adatte, vuoi per una frase scomoda non detta al momento giusto, ma anche lottare contro certi pensieri o impulsi può essere una sorta di sconfitta del "mostro" che abbiamo. Insomma, è un argomento molto ampio e che da la possibilità di spaziare tra tutti i generi narrativi.
Come giustamente hai fatto notare sui promessi sposi, quando si scrive su un argomento bisogna capire prima le motivazioni per cui si scrive e per cui si arriva ad una certa tesi, e credo che dovrebbe essere questo il punto cardine di questa nuova avventura.
LA MOTIVAZIONE
Analizzando i motivi, ancor prima di scrivere, secondo me porta lo scrittore ad una consapevolezza diversa e agevola sicuramente lo scorrere del testo, dando la possibilità di avere più sicurezza e padronanza. Si potrebbe dire che I Motivi dello scrittore sono le briglie che lo aiutano ad indirizzare il racconto.
Si potrebbero creare delle vere e proprie missioni con degli ordini ben precisi, dove l'autore dovrà tracciare una mappa del racconto, per poi passare alla stesura dello stesso. Anche nella scrittura a più mani si può fare, magari dando ad uno il prologo, ad un altro il climax, o a un terzo le peripezie, ma con lo stesso obiettivo comune e con le stesse motivazioni.
Ecco, credo che qualche idea c'è.
Passiamo un Buon Natale tutti e nel frattempo riflettiamo così a Gennaio avremo le idee chiare e magari possiamo partire. Io ci sono per qualsiasi confronto, idea ecc.
Robennskii
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Re: I Corsari di Namio

Messaggio da Robennskii »

Una sorta di Officina: molto molto bella la tua idea. Accipicchia.

Sì sono d'accordo, riflettiamo un momento.
Potremmo virare su "I Corsari di Robinson" che seguono, come dici tu, le rotte che Namio ci darà.

Questo permetterebbe di creare un gruppo e Namio ci seguirebbe da una posizione indipendente, direi super partes.

Maria mi servirà il tuo aiuto. Butto giù uno schema, un progetto e tu magari fai altrettanto se vuoi.

Diamo per già deciso che il nuovo corso vedrà "la sconfitta" come punto di partenza. È una tematica di un lirismo che non ha pari.

A dopo 26.
Robennskii
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Lettere a Namio

Messaggio da Robennskii »

Buongiorno a tutti. Ho riflettuto un pò sul da farsi, con più calma e tenendo in considerazione quanto espresso nel suo complesso, soprattutto da Namio.

Avevo lanciato un'idea, poi rimodulata, ma reputo infine che non sia la strada giusta, alla luce degli intendimenti espressi dal colui che ha creato questo progetto dell'Officina. Una squadra che funziona è quella in cui si raggiunge un ottimo compromesso. Ma poichè chi mi conosce sa che non scarto facilmente un'idea, piuttosto la modello, avrei pensato di seguire l'idea originale delle lettere; in particolare, che affrontino il tema della "disfatta esistenziale".

Pertanto, se Namio d'accordo, se tutti voi d'accordo, chiedo a Massimo Baglione di aprire, appena possibile, un nuovo spazio: "LETTERE A NAMIO". La missione è quella di scrivere le nostre missive la cui condizione è quella di rispettare il tema della "disfatta esistenziale". Non ci si faccia trarre in inganno dal titolo dello spazio (un forum) che nell'omaggiare Namio, vuole principalmente creare un "aggancio" su BraviAutori (aggancio che tra poco spiegherò): il destinatario delle lettere resta assolutamente a scelta personale.

Bozza di base: LETTERE A NAMIO / Namio amministratore e guida/ breve presentazione e introduzione preparata da Namio / tema disfatta esistenziale + eventuali da parte Namio / target di base: una missiva personale da parte di ciascuno + una di gruppo da costruire insieme.

Affinchè si cerchi poi di rimpolpare la banda, chiedo a Max Baglione, se possibile e ritenuto opportuno, di dare un flash di questa iniziativa su BRAVIAUTORI.

Dite la vostra ora, pls.

Un abbraccio
Roberto Di Lauro
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Re: I Corsari di Namio

Messaggio da Roberto Di Lauro »

Tema: "disfatta esistenziale".
Mi piace l'idea di scriverci qualcosa sopra.
Ma poi il testo definitivo rimane su questo sito ?
Niente gare letterarie ?

RobertoDL
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Re: I Corsari di Namio

Messaggio da Robennskii »

Potremmo pensare di pubblicare la migliore lettera rivista e revisionata per la partecipazione a una gara su BraviAuori come gruppo intero.
Robennskii
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Re: I Corsari di Namio

Messaggio da Robennskii »

... Che implica la creazione di un nuovo gruppo: l'Officina di Namio. Vi saremmo tutti iscritti.
Che ne dite
Maria E.
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Re: I Corsari di Namio

Messaggio da Maria E. »

Buongiorno a tutti e Buon Natale!
Rob, siamo qui per creare insieme quindi ogni idea è ben voluta.
Idee:
Più che "lettere", che in una futuribile gara risulterebbero magari fuori contesto o non propriamente dei racconti(vedasi la mia ultima partecipazione alla Gara Autunnale con una lettera) (a meno che non si crei una gara ad hoc dedicata a questo tipo di lettere, riflessive, senza per forza una narrazione dietro) , si potrebbe mettere su:
1 sezione dove si potrebbe fare brainstorming sugli argomenti (dove Namio indica quelli più interessanti, e tutti gli altri possono apportare idee e pensieri che andranno poi sviluppati)
Oppure
1 sezione dove, su indicazione di argomento, stile, struttura, (comprese tutte le fasi del racconto, magari tizio scrive l'introduzione, piuttosto che Caio scrive il climax ecc), se racconto proprio o scritto a 4 mani(Namio potrebbe indicare le squadre), sviluppare una vera e propria fabbrica del racconto, che si andranno poi a presentare in una ipotetica antologia o ebook.
O
1 sezione dove ci si dedica (sempre su indicazione di Namio) allo sviluppo tecnico di un racconto e poi, tramite assegnazione di lavori ad personam, incaricare degli "operai" che andranno poi a sviluppare il racconto stesso.

O ancora:
Se rimaniamo sul discorso missive: dovremmo evolvere il concetto di lettera, rendendolo un ibrido tra narrazione e missiva. "Raccontami di...." per intenderci
Il destinatario dovrebbe essere il lettore. Per ogni argomento, qualora raggiungessimo un certo numero di "missive" si potrebbe creare un ebook, o partecipare alle gare, o creare altri concorsi.(anche su BA si potrebbe creare "raccontami di..." una gara o un bando che si crea 3 o 4 volte l anno.) una delle regole dovrebbe essere quella per cui il brano da presentare si creerebbe qui fresco di scrittura. Niente racconti vecchi e revisionati. (mi viene in mente un film "collateral beauty" dove Il protagonista aveva scritto delle lettere rispettivamente alla morte, all'amore ecc. Il destinatario potrebbe anxhe essere una cosa, non per forza una persona)
Magari poi dico castronerie, ma ogni idea va detta, così da lasciare più spunti possibili a disposizione.
Roberto Di Lauro
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Re: I Corsari di Namio

Messaggio da Roberto Di Lauro »

A me piace questa ipotesi.
[1 sezione dove, su indicazione di argomento, stile, struttura, (comprese tutte le fasi del racconto, magari tizio scrive l'introduzione, piuttosto che Caio scrive il climax ecc), se racconto proprio o scritto a 4 mani (Namio potrebbe indicare le squadre), sviluppare una vera e propria fabbrica del racconto, che si andranno poi a presentare in una ipotetica antologia o ebook.]

Preciso una cosa.
Io partecipo per migliorare la mia scrittura, così imparo cose nuove.
Quindi il mio apporto non sarà quello di uno scrittore con esperienza.
Se questo è un problema allora non partecipo, ma seguirò comunque il forum per leggere i lavori.
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