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poesie istantanee 3

Inviato: 03/11/2007, 14:53
da patrizia
A un cantare che piace
B ma questo verso
A nel mondo fugace
B si disvola diverso

C ecco che vieni
D gioioso toscano
C lasci tra vuoti e pieni
D che giochi la mano

A poi passi ad un altro
A che avvia tra i sentieri
B di un rimare assai scaltro
B l'angoscia di oggi e l'ansia di ieri

poesie istantanee 3

Inviato: 03/11/2007, 20:11
da veronica
[quote=""hombre sincero""]D'Andrea il volto e' spaurito
e innocente.
Sopra le righe tortura
una frase, sperando di costringerla
a una qulasiasi verità.
Altro non chiede di sapere
e cieco e stolto
continua il suo cantare.
Firulà firulé firulì

:angel4:[/quote]

firulì firulà
ma chi è st'Andrea qua?
stiam da giorni qui a cantare
chi non riesce a poetare
lui si strugge , si dispera
per un verso fino a sera
è un bambino ? è un poeta?
e quale è la sua meta
or vi prego rispondete
voi che certo lo sapete
io mi sto qui a scervellare
ma chi cazz mò fà fare :-))

poesie istantanee 3

Inviato: 03/11/2007, 20:33
da patrizia
A sapere il volto
B la strada intrapresa
A a volte non è torto
B ma la ragione non è offesa

C il rimare del topic è scopo
D spremere baci emozioni e carezze
C con il cursore guidato dal topo
D deve essere tra le nostre certezze

E veronica mano pietosa
F ricorda il volto cui tergesti la fronte
E stai con noi non essere irosa
F e della poesia conserva la fonte

poesie istantanee 3

Inviato: 03/11/2007, 22:21
da veronica
irosa mai ,ironica semmai
la rima mi sorprende
a baciar righe alterne
su carezzevoli fogli

e far poesia d'amore
è il mio diletto
che fonte di dolore
spesso strappa il mio petto

di baci e di carezze
abbonda la mia penna
priva ormai di certezze
un sogno che mi inganna.

poesie istantanee 3

Inviato: 03/11/2007, 22:53
da cignonero
povero Andrea
che specchio t'hanno dato
non era forse meglio
non fossi mai nato

No! Non dir così allo zingaro
che nel paese vagò
di penne e di matite
ne ha già mangiate un pò

Se fonte di poesia
era il monte dell'Amore
allora stà tranquillo
che l'acqua non finìa

poesie istantanee 3

Inviato: 03/11/2007, 23:32
da hombre sincero
Non fossi mai nato,
immune dal mal di vivere
ne dei ne uomini
ti avrebbero mai toccato.

Ah che pace, silente libertà di nulla
al sol pensarci ti senti
sollevato!

Ma...Il gusto fresco del gelato?
La carne bollente del tuo amore?
Gravide d'ozio le lenti e dolci ore?
Un sorriso scoccato?
Il tabacco arrotolato?
Un bel culo arrotondato?

Da tutto avresti digiunato,
ed essenza del niente, niente
avresti gustato.

Sluurrrrrp

Meglio una pena
e un bel godere
e del bicarbonato
per digerir le penne
che lo zingaro ha mangiato.

RRrrrrrutttt
Salute
Cin Cin

poesie istantanee 3

Inviato: 04/11/2007, 12:04
da l.zag
Non fossi mai nato
di cosa "sarebbi" composto?

Uno specchio rotto
o il canto a dirotto del povero Alfredo;

curatevi o mio amato e amatemi
sarei forse questo?
Le note di un opera?

Non fossi mai nato
chi lo può dire cosa "sarebbi"
magari un pezzo di parola?

Vino! si mi piace il vino
nel vino mi mescolerei
tracannato dal carbonaro
magari Gasperino
oppure uno scherzo del marchese
chi lo può dire
se non fossi mai nato.

Penso al cielo
ad una nuvola
al vento che carezza una farfalla
o allo specchio rotto
di cigno nero;

se non fossi mai nato
mi piacerebbe essere
una parte del nord est produttivo;

non fossi mai nato
mi piacerebbe essere alluvione
allagherei il tuto sud est
passando per livorno
colorando di rosso il colosseo
lo riempirei come un catino;

non fossi mai nato
canterei celeste aida
o un pesso delle mura di troia
o la strada che calpesto
o la parola che mi manca;

non fossi mai nato
sarei calpestato odiato
come la canzone di rino
si vorrei essere una canzone
libera come la farfalla nel vento;

non fossi mai nato
vorrei essere un pezzo di vento
che trasporta le parole mai dette
amami allfreeedoooooo zazazazazaza

poesie istantanee 3

Inviato: 04/11/2007, 15:05
da hombre sincero
Non fossi mai nato
mille ballate di niente
avrei inventato.

Venghino signori,
venghio a sentire,
ce ne per tutti i gusti
tanto di grassi frutti,
quanto di secchi arbusti.
Ballate generose,
dall'ironia ritmate,
dal caso messe in fila,
guardate e poi rimate.
Ne abbiam di passionali,
sagge lungimiranti,
cieche con gli occhiali,
di acide e stizzose,
di ghiotte e di polpose,
carnali di bollore,
tristi di dolore.
Ne abbiam di demenziali,
terrestri
e pur spaziali.
Non c'e' che l'imbarazzo di scegliere e assaggiare,
servitevi, mangiate e poi andate a cagare..
Satolli e straripanti, ormai refrattari, al suon del bel rimare
subentra il vomitare.
E come un'onda estranea, lieve e quasi assente,
a inondar di ballo, le cose e pur la gente.

poesie istantanee 3

Inviato: 04/11/2007, 18:05
da patrizia
uso la mia rima
non per fare prima
dimostrare invece
che il verso non è pece
incollare asfalto
edificare in alto
a noi non compete
sentiamo altre mete

di un bacio noi parliamo
e ve lo regaliamo
di un sentir sottile
che elevi l'uomo a virile
che riempia la femmina firmata
di visioni non di facciata

con questo ho detto tutto
e questi versi or li butto
torno al libero ritmare
ché nulla ho da dimostrare

poesie istantanee 3

Inviato: 05/11/2007, 9:37
da cignonero
è lunedì!
ho atteso l'adesso
per fare l'appello
Evocativo? Provocativo!
La caccia alle streghe è terminata
e per fortuna i complimenti scarseggiano
come lo scambio di mucose
di un vedovo ahihai bianco.
Provocazione dello spirito gitano
acqua.
ho sete e bevo, sete ancor, più sete avrò
se il sale sputo
voglio.
bieta, zucchero e basilico
poi grani di pepe e perle nere per farne una collana
da porgere al tuo collo