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Re: Chi scrive, perché lo fa?

Inviato: 19/05/2010, 15:33
da carlo
beh, tant'è che si chiama cignonero... io capisco quel che dici zag. Tra l'altro se vuoi con max trovo il modo di cambiare il tuo nome precedente così a ricerca non corrispondon piu nenche i post vecchi.  Concordo con cigno che per le produzioni letterarie sia meglio usare il proprio nome, ma in questo spazio si ride e si scherza e a volte perchè non ci si confida, capisco uno voglia evitare alcune piccole invasioni da persone che ha vicino nella vita reale.

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Inviato: 19/05/2010, 20:08
da Agapito Malteni
Si se puoi fa pure, grazie Carlo.

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Inviato: 29/05/2012, 23:44
da Agapito Malteni
Scrivere, rappresenta da sempre la stessa storia, la stessa domanda che pone come in un tutt'uno l'incognita del come fosse stato se solo non avessi provato a scrivere con, il come sono quando scrivo, e continuo imperterrito a pormi gli stessi quesiti fin da quando ho avuto l'età della ragione, cominciando a inculcare nella mia mente il seme del tempo dei perché! Quante sono le domande che a tutt'oggi nonostante gli anni passati, non ho saputo dare una sola risposta.
Infiniti sono i quesiti che assillano la mia mente, come infinito appare innanzi ai miei occhi il tempo che mi rimane, seppure non siamo padroni di un cazzo!
Quante sono le parole che non ho saputo scrivere e di conseguenza rileggere!
Quante sono le parole che attendono di essere scritte ancora sula storia di questo paese!
Almeno quanti sono i se e i ma!
Ma la storia c'insegna ancora una volta che non si regge eccome sui se e sui ma.
La storia è l'esperienza che si traduce o meglio si dovrebbe tradurre in saggezza. Come lo sono i vecchi! Certi vecchi!
Allora punto il dito sulla prima lettera stampata sulla tastiera di questo pc e comincio il valzer delle parole da scrivere.
Quando sono provato, quando sono triste e stanco, quando mi sento vecchio e paralitico di fronte agli accadimenti di questi giorni, le bombe che tornano ad esplodere, i proiettili che tornano a lacerare vecchie ferite mai sanate, allora sento il dovere di tornare a ripetere a me stesso il perché di tanta infamia, il perché di tanta efferatezza se poi il mondo è già triste di suo, l’aids, l’emarginazione, la morte lenta e asfissiante di vecchi abbandonati nei lagher post 2° guerra mondiale di questa epoca moderna leggi ospedali psichiatrici, leggi ricoveri per anziani, leggi la solitudine che produce il senso di colpa quando nessuno coglie il senso del dolore e ti ritrovi solo e a dover convivere con l’ipocrisia di chi sta sempre dalla parte di chi non cade in disgrazia! Strana regola di questo sistema che ci costringe a nascondere le nostre debolezze, e a rimanere sempre più soli in un mondo che annega nella solitudine.
Ci vogliono tutti felici e sorridenti, in un mondo fatto di plastica, senza regole e senza diritture d’arrivo, in un contesto come questo, non desidero più starci, rinnego tutto il mio passato, e conservo per me stesso il sacrosanto principio della ragione. Solo le parole sanno rendere come sanno fare, l’idea che il principio, è la regola che sta alla base di tutto ciò che poi ne consegue. L’ordine!
L’ordine, questa strana parola, è quella cosa che sancisce di fatto, il diritto all’altrui diritto. In un paese come il nostro dove non c’è ordine, regna il caos.
Quante sono le lettere dell’alfabeto che ancora mancano per chiudere il puzzle delle risposte mai date. Cade in questi giorni il ventennio della morte dei Giudici Falcone e Borsellino quante sono le verità che ancora non ci hanno raccontato sulla strana morte di questi martiri che si aggiungono alla lunghissima lista che annovera questo strano paese, quanti ancora dovranno cadere per sapere finalmente ciò che succede alla nostra terra?
Boiardi di stato, politici corrotti, infami, mafiosi, faccendieri evasori legalizzati, tutt’in fila uno dopo l’altro, tutti giù per terra.
Scrivo perché non avrò pace finché tutte quante le domande, alle quali, non ho saputo dare una benché minima risposta alla mia coscienza nella speranza che arrivino prima di quel tempo infinito, che ancora mi resta da consumare.

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Inviato: 04/06/2012, 16:10
da carlo
bellissimo post. La conclusione di questo dibattito è che ognuno ha un suo motivo per scrivere, ma che sono tutti ugualmente importanti e rispettabili, l'importante è farlo e cercare di farlo migliorandosi sempre, e senza perdere la sincerità.

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Inviato: 06/06/2012, 13:39
da hombre sincero
"senza perdere la sinceritá"
Condivido

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Inviato: 06/06/2012, 23:19
da Agapito Malteni
Senza perdere la sincerità! Tra tutti quelli che scrivono qua dentro e che conosco, non ho dubbi che scrivano solo x mera sincerità!

Condivido appieno questa cosa.

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Inviato: 13/06/2012, 15:36
da carlo
:)  la sincerità è l'anima dell'arte

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Inviato: 13/06/2012, 19:38
da hombre sincero
quasi sempre travestista dalla più puttana delle menzogna :icon_biggrin:

Re: Chi scrive, perché lo fa?

Inviato: 14/06/2012, 18:58
da carlo
:) ancor più vero