Letteratura e Internet
- Michele Nigro
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Re: Letteratura e Internet
Caspita Frodo lives: meni di brutto! :)
Condivido il tuo sconforto e ti dirò che viviamo un'epoca strana: l'analfabetismo è stato quasi sconfitto del tutto; si stampano libri ogni secondo; nelle librerie inciampiamo in cataste di libri; i prezzi dei libri sono accessibilissimi (un capolavoro lo si può leggere anche in versione economica tascabile e non per forza rilegato in pelle di panda); insomma ci sono tutti i presupposti per la realizzazione di una vera DEMOCRAZIA e DIFFUSIONE DELLA CULTURA (almeno dal punto di vista commerciale e di disponibilità del testo). Eppure... la gente non legge! Allora è proprio vero che le cose si apprezzano quando non si hanno? Quando qualcuno ci priva di una cosa? Io sono convinto che se uscisse una legge che vieta la lettura, tutti comincerebbero a leggere.
L'umanità è strana e condivido il tuo "odio"! Ma con moderazione... :)
C'è da fare un discorso diplomatico tra il tuo post e quello di kashino84: sono d'accordo con kashino quando dice che la rete andrebbe sfruttata maggiormente. Rimango sempre un sostenitore fanatico della carta (anche riciclata), come supporto per le opere letterarie, ma credo che la rete debba e possa integrare la ricerca letteraria. Parlerò di me: io quando scrivo qualcosa, ad esempio, mi affido alla velocità d'informazione della rete per verificare un dato o anche solo per sapere come scrivere un nome... Ho fatto un esempio semplice. Ma si potrebbe parlare di cose più complesse come l'archiviazione di testi inediti, la gestione di laboratori di scrittura on line, lo scambio di informazioni, la gestione di redazioni di giornali e periodici, la discussione in tempo reale su un articolo o su un racconto, la gestione di una casa editrice, il lancio di un'idea letteraria... ecc. ecc. Potremmo continuare fino a domani!
Così come non posso non condividere lo scetticismo di Frodo lives quando dice che tra tanta massa scritturale virtuale pochi sono i fiori: ieri sera, per esempio, mi è giunto sull'e-mail della Redazione della mia rivista un raccontino addirittura incollato nel corpo dell'e-mail (neanche in un allegato e scritto in modo ordinato) e contenente molti refusi anche banali. Si tratta di un semplice caso di sciatteria letteraria diffusa via internet e anche se alcuni punti del racconto sono interessanti, non verrà pubblicato perchè non c'è rispetto nei confronti del testo e nei confronti di chi dall'altra parte dovrà leggere e valutare. La facilità della video scrittura non deve coincidere con un libertinismo letterario stravaccato! Ho reso l'idea?
Alla luce di questo fatto non è difficile capire perchè, kashino, la maggior parte delle case editrici non consideri attendibile il materiale vagante nella rete...
Comunque il discorso è ampio e credo che il futuro ci riserverà delle belle sorprese da sfruttare ma anche tanta coscienza da potenziare in vista di quelle stesse sorprese. Perchè come disse una volta il protagonista di un film dedicato a un supereroe: "da un grande potere derivano grandi responsabilità". La rete ha un grande potere parzialmente sfruttato, ma noi stiamo lavorando per aumentare la responsabilità con cui utilizzare tale risorsa?
Condivido il tuo sconforto e ti dirò che viviamo un'epoca strana: l'analfabetismo è stato quasi sconfitto del tutto; si stampano libri ogni secondo; nelle librerie inciampiamo in cataste di libri; i prezzi dei libri sono accessibilissimi (un capolavoro lo si può leggere anche in versione economica tascabile e non per forza rilegato in pelle di panda); insomma ci sono tutti i presupposti per la realizzazione di una vera DEMOCRAZIA e DIFFUSIONE DELLA CULTURA (almeno dal punto di vista commerciale e di disponibilità del testo). Eppure... la gente non legge! Allora è proprio vero che le cose si apprezzano quando non si hanno? Quando qualcuno ci priva di una cosa? Io sono convinto che se uscisse una legge che vieta la lettura, tutti comincerebbero a leggere.
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"Tra i deboli di stomaco ci sono la gran parte degli abitanti delle città e quasi tutti quelli che amano le lettere." (Celso)
"ESPERIMENTI" raccolta di racconti di Michele Nigro. Per ordini: ilmiolibro
"LA BISTECCA DI MATRIX" pamphlet semifilosofico e decostruttivista di Michele Nigro. Per ordini: ilmiolibro
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Re: Letteratura e Internet
spider man giusto??? ;)
"Combattere e vincere porta il meraviglioso
combattere e perdere porta quasi il divino...
tu sarai sempre tra i due senza scelta..."
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- Michele Nigro
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Re: Letteratura e Internet
...già! ;D
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Re: Letteratura e Internet
purtroppo finchè saranno autofinanziate le proprie opere, si pubblicherà sempre di tutto...Vita ha scritto: agree con la questione filtro
ma aggiungo che assolutamente le case editrici dovrebbero puntare molto, ma molto dipiù sui nostri siti e magari scovare qualche talento vero invece di continuare a pubblicare qste schifezze!
stop finito tempo- devo andare a alavoro-
ciao
Re: Letteratura e Internet
triste ma verissimo...
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Re: Letteratura e Internet
Michele Nigro ha scritto: Caspita Frodo lives: meni di brutto! :)
Condivido il tuo sconforto e ti dirò che viviamo un'epoca strana: l'analfabetismo è stato quasi sconfitto del tutto; si stampano libri ogni secondo; nelle librerie inciampiamo in cataste di libri; i prezzi dei libri sono accessibilissimi (un capolavoro lo si può leggere anche in versione economica tascabile e non per forza rilegato in pelle di panda); insomma ci sono tutti i presupposti per la realizzazione di una vera DEMOCRAZIA e DIFFUSIONE DELLA CULTURA (almeno dal punto di vista commerciale e di disponibilità del testo). Eppure... la gente non legge! Allora è proprio vero che le cose si apprezzano quando non si hanno? Quando qualcuno ci priva di una cosa? Io sono convinto che se uscisse una legge che vieta la lettura, tutti comincerebbero a leggere.
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C'è da fare un discorso diplomatico tra il tuo post e quello di kashino84: sono d'accordo con kashino quando dice che la rete andrebbe sfruttata maggiormente. Rimango sempre un sostenitore fanatico della carta (anche riciclata), come supporto per le opere letterarie, ma credo che la rete debba e possa integrare la ricerca letteraria. Parlerò di me: io quando scrivo qualcosa, ad esempio, mi affido alla velocità d'informazione della rete per verificare un dato o anche solo per sapere come scrivere un nome... Ho fatto un esempio semplice. Ma si potrebbe parlare di cose più complesse come l'archiviazione di testi inediti, la gestione di laboratori di scrittura on line, lo scambio di informazioni, la gestione di redazioni di giornali e periodici, la discussione in tempo reale su un articolo o su un racconto, la gestione di una casa editrice, il lancio di un'idea letteraria... ecc. ecc. Potremmo continuare fino a domani!
Così come non posso non condividere lo scetticismo di Frodo lives quando dice che tra tanta massa scritturale virtuale pochi sono i fiori: ieri sera, per esempio, mi è giunto sull'e-mail della Redazione della mia rivista un raccontino addirittura incollato nel corpo dell'e-mail (neanche in un allegato e scritto in modo ordinato) e contenente molti refusi anche banali. Si tratta di un semplice caso di sciatteria letteraria diffusa via internet e anche se alcuni punti del racconto sono interessanti, non verrà pubblicato perchè non c'è rispetto nei confronti del testo e nei confronti di chi dall'altra parte dovrà leggere e valutare. La facilità della video scrittura non deve coincidere con un libertinismo letterario stravaccato! Ho reso l'idea?
Alla luce di questo fatto non è difficile capire perchè, kashino, la maggior parte delle case editrici non consideri attendibile il materiale vagante nella rete...
Comunque il discorso è ampio e credo che il futuro ci riserverà delle belle sorprese da sfruttare ma anche tanta coscienza da potenziare in vista di quelle stesse sorprese. Perchè come disse una volta il protagonista di un film dedicato a un supereroe: "da un grande potere derivano grandi responsabilità". La rete ha un grande potere parzialmente sfruttato, ma noi stiamo lavorando per aumentare la responsabilità con cui utilizzare tale risorsa?
tenendo conto delle potenzialità di internet in termini di ricerche, le quali utilissime x un autore, in quanto puo' approfondire e arricchire la sua mente e quindi la stesura di un libro, preciso che il profumo del petrolio, della carta, insomma di un libro vero è e rimarrà sempre un piacere, una voluttà eterna.Michele Nigro ha scritto: Caspita Frodo lives: meni di brutto! :)
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Comunque il discorso è ampio e credo che il futuro ci riserverà delle belle sorprese da sfruttare ma anche tanta coscienza da potenziare in vista di quelle stesse sorprese. Perchè come disse una volta il protagonista di un film dedicato a un supereroe: "da un grande potere derivano grandi responsabilità". La rete ha un grande potere parzialmente sfruttato, ma noi stiamo lavorando per aumentare la responsabilità con cui utilizzare tale risorsa?
nel secondo punto invece credo fermamente che molti lettori acquistano soltnto libri, come dire alla moda, ossia si incalanano in una strada solo per suggerimento della massa e quindi stai pur certo che non leggeranno mai quel libro o forse non leggeranno mai un libro... vi ricordo che viviamo nell'epoca dell'immagine, da non confondere con l'immaginazione che guai vi venisse a mancare, io non sarei qui!
grazie
una lettrice di mondi interiori ;D ;D
-
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Re: Letteratura e Internet
Sì, tanta spazzatura e tanta roba buona, noi della Biblioteca Clandestina Errabonda in questi dieci anni di scrittura sparsa in rete abbiamo conosciuto tanti autori ed editori clandestini , i primi con i loro libri pubblicati o nel cassetto, i secondi puri e
pieni passione con i libricini poetici e copertine in bristol colorato. Abbiamo assaporato l’amaro dell’editoria in genere, quella che crede in te, ti pubblica ma non ha la possibilità di fare emergere nessuno, l’altra che non è che una stamperia truccata (tu paghi e lei pubblica) e quella “seria” che manco ti legge. Ma queste cose sono note a tutti.
Così abbiamo deciso di scrivere un bignami, di raccogliere il sugo in una collana che abbiamo chiamato Samiszdat, in copertina il nastro di una macchina da scrivere e le pagine che sembrano uscite da un’Olivetti Lettera 22.
Per essere totalmente liberi pubblichiamo attraverso ilmiolibro.it. Non c’è guadagno, siamo fuorilegge, in miseria e senza isbn, ma orgogliosissimi di questi 11 libri e di quelli che verranno.
Se avete tempo e voglia questo è il link del nostro blog:
www.samiszdat.splinder.com
pieni passione con i libricini poetici e copertine in bristol colorato. Abbiamo assaporato l’amaro dell’editoria in genere, quella che crede in te, ti pubblica ma non ha la possibilità di fare emergere nessuno, l’altra che non è che una stamperia truccata (tu paghi e lei pubblica) e quella “seria” che manco ti legge. Ma queste cose sono note a tutti.
Così abbiamo deciso di scrivere un bignami, di raccogliere il sugo in una collana che abbiamo chiamato Samiszdat, in copertina il nastro di una macchina da scrivere e le pagine che sembrano uscite da un’Olivetti Lettera 22.
Per essere totalmente liberi pubblichiamo attraverso ilmiolibro.it. Non c’è guadagno, siamo fuorilegge, in miseria e senza isbn, ma orgogliosissimi di questi 11 libri e di quelli che verranno.
Se avete tempo e voglia questo è il link del nostro blog:
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Re: Letteratura e Internet
Non c’è guadagno, siamo fuorilegge, in miseria e senza isbn
Beh, allora siam praticamente parenti! ;)
- Michele Nigro
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Re: Letteratura e Internet
Caspita: è trascorso un anno da quando cominciai questa discussione interessante con tutti voi?
"Tra i deboli di stomaco ci sono la gran parte degli abitanti delle città e quasi tutti quelli che amano le lettere." (Celso)
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Re: Letteratura e Internet
concordo con tutti voi, convinta che sia internet un ottimo mezzo interattivo per crescere, confrontarsi e anche darsi un aiuto fattivo in particolari condizioni dove l'uscire per cercare libri, letture amene o serie sia faticoso.
Sono molti anni che navigo, scrivo ed uso la rete sia per "gioco" che per fini maggiormente seri e credo non sia un mezzo da disdegnare totalmente. Amo la carta stampata, ho letto parecchio fino a una decina di anni fa, tenendo fra le mani il "profumo" della carta stampata di fresco, affascinante veramente!
Poi quando la vita riserva sorprese per cui la ricerca di una libreria acessibile diventa irritante oppure la vista porta a ridurre lo svago preferito eccoti questa "manna" dal cielo dove trovare libri da scaricare nel formato a te meglio congeniale, sia gratuitamente che acquistandoli.
E' stata per me una esperienza appagante e costruttiva, e il mio 1° libro che verrà pubblicato in questi giorni gratuitamente da un editore che ha creduto in me assumendosi il rischio di impresa credo di doverlo a questo mezzo stupendo dove riesci con anche solo due dita a digitare, conservare, correggere le tue emozioni che gettate su carta avrebbero richiesto un faticoso lavoro. Inviare file, evitare di cercare chi ti porti alle poste e quant'altro che per chi ha una vita dipendente da altri non può liberamente fare!
Michele, mi ha aiutata a correggere, rielaborare, ridurre o estrapolare parti di me, migliorando il prodotto, tutto; solo con il semplice invio di un file facilmente rivedebile e modificabile. Non ci conosciamo di persona, come molti altri di noi, si leggono e cercano di crearsi una immagine di chi ci si pone al fianco ma siamo riusciti a comprenderci per costruire una esperienza di scrittura (la mia!) in maniera leggera e corretta migliorando lo stile.
Sono convinta che la chiarezza degli interventi, senza alcuna saccenza, ma usati con il buon senso ed il vero intento di darsi una mano reciporoca sia veramente costruttivo per tutti e personalmente non posso affermare che internet sia solo spazzatura!
leggere è una passione, scrivere è un arte, un gioco della mente con le parole
che si districano fra le nostre emozioni interiori, che questo gioco avvenga sia su carta riciclata che su un dischetto secondo me non ha importanza, perché sono convinta che i veri estimatori sapranno trovare quello che veramente vale ancora della letteratura che sia antica o nuova!
che ci si autoproduca testi, o che si venga pubblicati gratuitamente, il nostro successo penso sarà il numero di lettori che avrà creduto in noi leggendoci e il passaparola credo sia l'arma vincente più importante!
Sono molti anni che navigo, scrivo ed uso la rete sia per "gioco" che per fini maggiormente seri e credo non sia un mezzo da disdegnare totalmente. Amo la carta stampata, ho letto parecchio fino a una decina di anni fa, tenendo fra le mani il "profumo" della carta stampata di fresco, affascinante veramente!
Poi quando la vita riserva sorprese per cui la ricerca di una libreria acessibile diventa irritante oppure la vista porta a ridurre lo svago preferito eccoti questa "manna" dal cielo dove trovare libri da scaricare nel formato a te meglio congeniale, sia gratuitamente che acquistandoli.
E' stata per me una esperienza appagante e costruttiva, e il mio 1° libro che verrà pubblicato in questi giorni gratuitamente da un editore che ha creduto in me assumendosi il rischio di impresa credo di doverlo a questo mezzo stupendo dove riesci con anche solo due dita a digitare, conservare, correggere le tue emozioni che gettate su carta avrebbero richiesto un faticoso lavoro. Inviare file, evitare di cercare chi ti porti alle poste e quant'altro che per chi ha una vita dipendente da altri non può liberamente fare!
Michele, mi ha aiutata a correggere, rielaborare, ridurre o estrapolare parti di me, migliorando il prodotto, tutto; solo con il semplice invio di un file facilmente rivedebile e modificabile. Non ci conosciamo di persona, come molti altri di noi, si leggono e cercano di crearsi una immagine di chi ci si pone al fianco ma siamo riusciti a comprenderci per costruire una esperienza di scrittura (la mia!) in maniera leggera e corretta migliorando lo stile.
Sono convinta che la chiarezza degli interventi, senza alcuna saccenza, ma usati con il buon senso ed il vero intento di darsi una mano reciporoca sia veramente costruttivo per tutti e personalmente non posso affermare che internet sia solo spazzatura!
leggere è una passione, scrivere è un arte, un gioco della mente con le parole
che si districano fra le nostre emozioni interiori, che questo gioco avvenga sia su carta riciclata che su un dischetto secondo me non ha importanza, perché sono convinta che i veri estimatori sapranno trovare quello che veramente vale ancora della letteratura che sia antica o nuova!
che ci si autoproduca testi, o che si venga pubblicati gratuitamente, il nostro successo penso sarà il numero di lettori che avrà creduto in noi leggendoci e il passaparola credo sia l'arma vincente più importante!