Il Segreto dell'Alchimista

Le vostre pubblicazioni (libri, ebook, canzoni, pittura ecc...)
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Maurizio J. Bruno
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Re: Il Segreto dell'Alchimista

Messaggio da Maurizio J. Bruno »

Il discorso è complesso, molto complesso.
Parte dal fatto che in Italia ci sono oltre 1600 case editrici (e forse sono troppe) che nello stesso Paese si legge molto poco e, troppo spesso, si scelgono i titoli seguendo soltanto i condizionamenti di media che pubblicizzano sempre e solo i soliti nomi. Ma passa anche per il fatto che il 90% dello spazio fisico in ogni libreria è occupato da non più di 20 editori, e che quindi gli altri 1580 devono combattersi il residuo 10%, passa per il fatto che la piaga della pubblicazione con contributo inquina l'intera produzione letteraria d'esordio con tonnellate di materiale illegibile che rende comprensibilimente diffidenti verso l'intero settore i Librai e i Lettori.

Pubblicare bene, quindi è davvero molto, ma molto difficile. E giudicare una proposta di pubblicazione lo è altrettanto. Né basta limitarsi a scartare tutte quelle che prevedano un contributo: ci sono proposte che non ne prevedono ma che non offrono alcuna possibilità concreta di diffusione ad un libro, come ce ne sono altre (poche, ma ci sono!) che a fronte di un piccolo (e sottolineo piccolo e adeguato)  contributo offrono un servizio editoriale, fatto di editing ma anche di distribuzione e promozione, di tutto rispetto.

In definitiva, bisogna contattare centinaia di editori per trovare quello giusto. Ti consiglio allo scopo di leggere con attenzione (magari stampali e tienili da parte) tutti gli articoli delle sezioni "Soccorso Esordienti" e "Professione Esordiente" del Rifugio (www.danaelibri.it/rifugio).

E poi, non dimentichiamolo mai, pubblicare è solo il primo, minuscolo passettino nella direzione giusta. Delle decine di migliaia di titoli nuovi che vengono pubblicati ogni anno (sono cifre a capogiro, lo so, ma sono reali: se ognuno dei 1600 editori pubblica almeno 6 o 7 titoli l'anno ci si arriva in un battibaleno! E ci sono editori che pubbilcano centinaia di titoli l'anno!), di queste decine di migliaia di titoli, dicevo, poce centinaia, magari qualche migliaio, arriva nelle librerie. Di molti di questi si perde traccia pochi mesi dopo la pubblicazione che spesso si identifica con la consegna all'autore di alcuni scatoloni di volumi. Prepagati, s'intende!

Tra Lettori e Librai è forte il desiderio di un filtro tra chi scrive e chi legge, di qualcuno che garantisca con la sua faccia la qualità del prodotto che si sta acquistando. Sono tanti, troppi i delusi che si sono lasciati tentare dall'acquisto del libro di uno sconosciuto per sbattere poi il muso non tanto e non solo su un testo sconclusionato e poco interessante, ma anche e soprattutto su volumi male impaginati, pieni di errori di battitura, che si distruggono tra le mani mentre li si sfoglia e così via. Il filtro una volta esercitato dall'editore (se il testo è buono, lo pubblico e faccio il possibile per renderlo gradito e gradevole per i miei Lettori, così ci guadagno) è scomparso ed ora, anche chi ama i libri, non sa di chi fidarsi. E' per questo che DANAE si sta lentamente ritagliando il suo spazio: come ente terzo, ha la possibilità di scegliere e selezionare soltanto i volumi che sono in grado di lasciare soddisfatti i propri lettori e i commenti che riceviamo (e spesso pubblichiamo in coda alle recensioni sul nostro sito) ne sono una testimonianza. E non è un caso se oltre il 60% dei volumi che ci vengono proposti non sono ammessi in catalogo, qualche volta per demerito dell'autore, molto più spesso per il pessimo lavoro svolto dall'editore!

Ovviamente, potrei parlarne per ore... Ma qualcosa mi dice che è meglio che mi fermi qui! ::)
Un abbraccio!
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carlo
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Re: Il Segreto dell'Alchimista

Messaggio da carlo »

no di questo puoi parlare quanto vuoi, magari in un post apposito questo si, ma l'argomento è interessante, più volte dibattuto su questo forum ma raramente in forma così chiara ;)
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Maurizio J. Bruno
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Re: Il Segreto dell'Alchimista

Messaggio da Maurizio J. Bruno »

Io do costantemente un'occhiata ai nuovi post e, laddove penso che sia utile portare la mia esperienza ormai decennale, costruita prima solo attraverso il Rifugio e poi anche grazie DANAE, intervengo e parlo a ruota libera. E di solito parlo chiaro, riferndomi con questo termine non tanto e non necessariamente ad una limpidezza espressiva, quanto piuttosto al fatto di dire le cose così come stanno, senza peli sulla lingua, riversando nelle mie risposte non solo le mie esperienze personali ma anche quelle delle migliaia di Scrittori Esordienti che si sono avvicinati al Rifugio che ci hanno scritto, che ci hanno chiesto consigli, e anche quelle degli Editori con i quali ho avuto occasione di entrare in contatto grazie a DANAE, con la quale ho potuto sondare anche l'altra faccia della medaglia, ossia il problema visto dal lato dei piccoli Editori che spesso (ma non sempre) sono vittime come noi di questo sistema, e non i carnefici che immaginiamo.

Se aprite quindi discussioni nelle quali il mio contributo può essere utile, non mancherò di farmi vivo.

Lasciatemi però concludere ricordando che ognuno di noi ha sempre la possibilità di fare un piccolo passo per attaccare alle fondamenta questo castello. Può farlo semplicemente cambiando il mix dei libri acquistati ogni mese ed inserendo tra questi, con volontà e coraggio, almeno un 20% o 30% di autori esordienti (come noi) e, più in generale, di libri pubblicati da piccole e coraggiose case editrici. Se volete, potete farlo partendo dagli oltre 150 titoli selezionati da DANAE: basta fare un salto sul nostro sito o nelle librerie che hanno aderito al nostro circuito; ma se preferite, andate pure per mercatini, per librerie specializzate, sui siti degli editori... L'importante che cominciate a scegliere con la vostra testa, liberandovi per quanto possibile dai condizionamenti dei media, e dando così agli Editori onesti un segnale, il segnale che si può anche scegliere di tenere in vita e far progredire la propria piccola casa editrice contando soltanto sulle vendite dei propri libri, senza cedere alla facile tentazione di sostentarsi grazie al generoso contributo dei propri autori!

Buone letture a tutti.
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