Show, don't tell

"Officina" come luogo, dove si può imparare a capire cos’è un racconto, dove poter apprendere le tecniche costruttive della narrazione, almeno le più elementari.
Si organizzeranno corsi strutturati in varie lezioni.

Moderatore: Gaetano Intile

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Gaetano Intile
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Show, don't tell

Messaggio da Gaetano Intile »

La tecnica di scrittura creativa chiamata "show don't tell" (con l'approssimativa traduzione di: mostra non dire) si riferisce alla possibilità di comunicare in modo efficace le emozioni, i pensieri e le situazioni attraverso l'uso di descrizioni vivide e dettagliate invece di una semplice elencazione o di un mero dire esplicito di ciò che sta accadendo.

Invece di dire ai lettori cosa sta succedendo o cosa un personaggio sta sentendo, "show don't tell" implica la capacità dell' autore di illustrare, od evocare, attraverso l'uso di azioni, dialoghi, ambientazioni e altri dettagli che creano un'immagine vivida nella mente dei lettori. Questo approccio, rispetto a una mera descrizione o narrazione, coinvolge i lettori in modo più profondo ed emotivo, e consente loro di sperimentare direttamente ciò che accade nella storia anziché solo leggerne un asettico resoconto spesso dalla sola voce narrante.
Lo show equivale dunque a un'evocazione, ossia una narrazione eseguita in altro modo rispetto a quello classico della letteratura ottocentesca tramite la voce narrante. Da non dimenticare come questa tecnica sia coeva dell'avvento del cinema e si sia sviluppata insieme al linguaggio filmico da cui attinge a piene mani. Lo show non è altro che l'equivalente letterario di una visualizzazione filmica di una scena, in cui, per forza di cose, viene mostrato allo spettatore anziché raccontato.

Ecco un esempio di "tell" (dire) e "show" (mostrare) per evidenziare la differenza:

Tell: "Era arrabbiato."
Show: "Il suo volto si irrigidì, le vene sul suo collo si gonfiarono e la sua voce tremolò di rabbia mentre urlava contro suo padre."

Come si può vedere, nel primo esempio viene detto esplicitamente che il personaggio è arrabbiato, mentre nel secondo esempio vengono forniti dettagli visivi e comportamentali che mostrano chiaramente la rabbia del personaggio senza dire esplicitamente che lo sia.

Ecco un esempio di "tell" e "show" per descrivere una situazione:

Tell: "Era una giornata calda."
Show: "Il sole brillava alto nel cielo, il calore si insinuava attraverso la sua pelle mentre le gocce di sudore scivolavano lungo la sua fronte."

Nell'esempio "tell" viene semplicemente affermato che era una giornata calda, mentre nel secondo esempio vengono dettagliatamente descritti il sole, la sensazione del calore e il sudore che scorre sulla fronte del personaggio, permettendo ai lettori di sentire realmente il calore.

Pertanto, la tecnica "show don't tell" è un modo efficace per rendere la scrittura più coinvolgente ed emozionale, permettendo ai lettori di sperimentare direttamente ciò che accade nella storia attraverso la creazione di immagini vivide e dettagliate. Invece di fornire una descrizione esplicita o una spiegazione dettagliata degli eventi, il "show don't tell" implica la creazione di immagini vivide e coinvolgenti attraverso la scelta accurata delle parole e l'uso di dettagli sensoriali. In questo modo, i lettori sono in grado di immergersi nella storia e vivere l'esperienza insieme ai personaggi.
Mostrare piuttosto che dire offre dunque una serie di vantaggi nella scrittura narrativa. Innanzitutto, rende la storia più dinamica e coinvolgente, lascia che i lettori possano connettersi emotivamente con i personaggi e il contesto in cui si muovono. Inoltre, si favorisce l'interpretazione personale del lettore, e non dicendo esplicitamente si lascia spazio a diverse prospettive e si consente al lettore di creare la propria immagine mentale della storia.

Per implementare lo "show don't tell", è possibile utilizzare diversi elementi della scrittura, quali dialoghi realistici, descrizioni dettagliate da parte dei protagonisti, azioni significative e pensieri interni dei personaggi.
Inoltre, utilizzando il dialogo, è possibile evitare di dire al lettore le intenzioni di un personaggio. Invece di scrivere "Ero molto arrabbiato", si può far urlare il personaggio o far sputare parole che evochino in altro modo la rabbia. Questo approccio aiuta a coinvolgere maggiormente il lettore, rendendo la scrittura più vivida e realistica. Permette ai lettori di sviluppare una connessione emotiva con il personaggio o la storia, così da rendere possibili deduzioni e interpretazioni proprie.


Tuttavia, è importante trovare il giusto equilibrio tra mostrare e raccontare e non bisogna abusare del mostrare e usarlo sempre al posto della narrazione classica. Alcune informazioni possono essere meglio espresse tramite la narrazione diretta, soprattutto quando si tratta di fornire rapidamente ed efficacemente background, contesto storico o spiegazioni complesse che potrebbero confondere i lettori o addirittura lasciarli frustrati se presentate solo attraverso la pura visualizzazione.

In conclusione, lo "show don't tell" è un modo efficace per coinvolgere i lettori nella storia, creando immagini vivide e coinvolgenti. Implementare questo approccio richiede un utilizzo creativo della scrittura per descrivere scene, azioni, dialoghi e pensieri dei personaggi, creando una narrazione che sia coinvolgente e stimolante per il lettore, ma oltre che avere la capacità di usarla questa tecnica, si deve possedere l'accortezza di adoperarla al bisogno.
Robennskii
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Re: Show, don't tell

Messaggio da Robennskii »

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Ultima modifica di Robennskii il 16/07/2023, 16:13, modificato 1 volta in totale.
Robennskii
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Re: Show, don't tell

Messaggio da Robennskii »

Buon pomeriggio Namio.

Mentre scrivo, sento delle gocce di sudore scendere lungo la fronte nonostante il movimento d'aria costante che, accompagnato da un lento ronzio, mi arriva dritto sul viso. Tutto è penombra intorno al mio divano stanco.

Grazie del nuovo argomento, ero stato io a chiederlo. Mi piace davvero molto questa tua ricerca di un equilibrio, a dimostrazione che le varie tecniche di scrittura non devono mai essere fini a loro stesse.

L'estate non invoglia alla lettura, né tantomeno allo scrivere. O almeno, questo è l'effetto che ha su di me.

Ora diamo uno sguardo all'esercizio.
Gaetano Intile
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Re: Show, don't tell

Messaggio da Gaetano Intile »

Ciao, Rob.
Anch'io sono al limite. Qua oggi si va verso i 40 e fare qualsiasi cosa costa fatica. Lavora con calma, non ci insegue nessuno.
Evocare è un modo del raccontare. Equilibrio e onestà, forse sono i due pilastri portanti del raccontare.
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